Il SUV Purosangue ha stravolto, radicalmente, i paradigmi della casa modenese. La prima vettura Ferrari a ruote alte è stata, nuovamente, spiata in strada.
Piaccia o meno, la Ferrari con la Purosangue ha fatto una scelta, puramente, di tendenza. In un mondo sempre più che va a trend la casa modenese ha deciso di adeguarsi alle mode. Se non fosse impazzata la nuova corrente degli Sport Utility Veichle non sarebbe mai sbucata sull’asfalto una Rossa off-road. La Lamborghini aveva, in passato, già sperimentato delle autentiche fuoristrada e in quel caso Ferruccio era ancora in vita. 
Chissà come avrebbe preso il Drake l’idea di una Ferrari rialzata. Già non era un fautore delle novità motoristiche in controtendenza rispetto alla tradizione, potreste immaginare l’impatto di una Rossa familiare e pronta ad affrontare lo sterrato. Sta di fatto che a Sant’Agata Bolognese i fatturati sono esplosi, negli ultimi anni, con il lancio della Urus e la Ferrari, così come Bentley, Aston Martin e altri case di lusso hanno deciso di replicare.
Si tratta di un’auto di rottura, a prescindere dall’impatto estetico. C’è chi la considera un capolavoro di design e chi poco più di un SUV giapponese, imbottito di tecnologie. Quando esce una nuova Ferrari fa sempre notizia. Immaginarsi la prima Ferrari elettrica tra 2 anni che è già stata provata dall’attuale a.d. Benedetto Vigna.
Con il SUV Purosangue, il progetto era quello di unire una Gran Turismo ad alte prestazioni ad un concetto di auto confortevole per famiglie facoltose., la Purosangue ha tutte le dimensioni di un classico Sport Utility Veichle. Lunga 4,97 metri, larga 2,03 m e alta 1,59 m trasmette l’impressione di una mastodontica berlina sportiva. Flavio Manzoni, designer della Purosangue, ha pompato una Roma, riprendendo anche alcuni elementi della GT4C.
Ferrari Purosangue spiata in strada
Alta, larga e bassa (con 185 mm di luce, aumentabili di 30 mm fino a 80 km/h attraverso un comando nell’abitacolo) l’auto è pensata per dare il meglio su ogni superficie. E’ più leggera della Urus (200 kg in meno), nonostante un motore spettacolare. La Purosangue vanta un V12 con 725 CV a 7.750 giri e 716 Nm a 6.250 giri, con l’80% della coppia già disponibile a 2.100 giri. Una vera scheggia che può trasportare, comodamente, 5 persone in un abitacolo da sogno.
Il piacere di guida non manca, nonostante un cambio automatico a doppia frizione a 8 rapporti, di derivazione della GTC4Lusso, esattamente come il sistema di trazione integrale. La forza prorompente del V12 consente di raggiungere una velocità massima di circa 310 km/h. Lo 0 a 100 km/h si copre in appena 3,3 secondi, mentre lo 0 a 200 km/h in 10,6 secondi.
La vettura ha performance da vera supercar ed è andata a ruba, nonostante il prezzo. Da listino parte da 385.730 euro con 7 anni di garanzia di serie. Il frontale massiccio con l’enorme bocca, tra i super SUV di lusso, riporta alla mente l’Aston Martin DBX. E’ stata, nuovamente, spiata in strada e paparazzata da Walter Vayr, come potrete ammirare in alto nel post FB. Si tratta di test post produzione, atti a vagliare le performance del mezzo che sta facendo impazzire il mondo.