Tra le tante truffe ai danni degli automobilisti, ce n’è una da cui è importante difendersi: ecco a cosa bisogna stare attenti.
Quando ci si mette alla guida, bisogna avere cento occhi e fare attenzione a tutto ciò che ci circonda. Ne va della nostra sicurezza, questo lo sappiamo bene. Ogni tragitto in auto può nascondere insidie e pericoli, a causa del comportamento degli altri automobilisti ma anche, e forse soprattutto, delle tante truffe perpetrate spesso ai danni di chi guida. Tra queste ce n’è una particolarmente subdola da cui bisogna imparare a difendersi, per non rischiare di ritrovarsi improvvisamente nei guai.
Hai mai sentito parlare della truffa del finto investimento? Si tratta di una delle più diffuse in Italia e non solo. Anche nel resto dell’Europa è diventata ormai una pratica comune, al punto da aver portato tantissimi automobilisti a difendersi utilizzando una dashcam, una telecamera per riprendere tutto ciò che accade mentre guidiamo ed evitare in questo modo raggiri di questo tipo.
Se si cade in una truffa come quella del finto investimento è infatti molto complicato riuscire a uscirne senza alcun danno. Avere ragione, quando si investe una persona, anche se questa si è fatta travolgere a posta e per finta, è complicatissimo da dimostrare, soprattutto se non si hanno dei testimoni con sé. Tuttavia, esiste un modo per cercare di evitare ogni problema e preservare le proprie tasche. Basta seguire questi semplici consigli.
Come difendersi dalla truffa del finto investimento: ecco cosa devi fare
Per capire in che modo difendersi dalla truffa del finto investimento è necessario comprendere come funziona. Si tratta di una semplice truffa in cui una persona simula di essere investita per cercare di ottenere denaro tramite il risarcimento dei danni. Spesso, il pedone si lancia contro la vostra vettura mentre procedete a bassa velocità e simula di essersi fatto del male.
Il malintenzionato in questo caso aspetta la vettura della vittima sul ciglio della strada o su un marciapiede. Non appena individua il veicolo adatto, attende che rallenti, o che stia per ripartire da fermo, per evitare di riportare danni seri. E nel momento più opportuno, si fa colpire dal cofano o dal paraurti, per poi buttarsi a terra e fingere grandi dolori.
Ad aggravare la posizione dell’automobilista, in questi casi, è la presenza di complici da parte dei truffatori, persone che, in accordo con il delinquente, fingono di aver assistito alla scena. Per poter guadagnare da questo incidente premeditato, i criminali possono sporgere denuncia per farsi risarcire dalle assicurazioni o chiedere un risarcimento immediato alla vittima.
Si tratta dunque di una truffa molto subdola e difficile da evitare. Per potersi difendere, è necessario per prima cosa cercare veri testimoni, magari fermando altri passanti che hanno assistito alla scena o autisti che erano nei paraggi. A questo punto, a costo di far formare una lunga fila dietro di noi, è necessario filmare il più possibile la scena e chiamare i vigili. La soluzione più comoda per risolvere ogni problema potrebbe però proprio essere l’installazione di una dashcam, in grado di riprendere con angolo ampio tutto ciò che accade intorno a noi.
Insomma, modi per difendersi ce ne sono. L’importante, in una situazione del genere, è non commettere errori che possano compromettere la situazione. In particolare mai andarsene, per evitare le accuse di omissione di soccorso. Attenzione però a non ammettere colpe che non si hanno. Ecco perché è necessario non prestare soccorso al truffatore e non risarcirlo subito con lo scopo di difendersi da una denuncia. Meglio ancora, chiamate le forze dell’ordine spiegando subito loro l’accaduto.