Ultim’ora Vespa, svolta storica: è tutto ufficiale

Un cambiamento importante per uno dei marchi storici del motociclismo italiano che aumenterà la propria rilevanza nel mondo.

Il nostro paese ha esportato molte icone a livello motoristico, auto e moto che grazie alla presenza nei film o al design che prima o poi tutti hanno avuto modo di ammirare almeno una volta nella vita, sono entrate per sempre nella memoria delle persone. Questi oggetti sono ancora oggi dei simboli del nostro saper costruire ed ideare dei capolavori che devono andare salvaguardati e protetti. Per poterlo fare, si possono tutelare le auto e le moto d’epoca, ma non solo questo.

Piaggio Vespa nomina patrimonio culturale
La cultura italiana non può fare a meno di questo scooter (Canva) – Fuoristrada.it

Per questo motivo, in Italia il collezionismo d’epoca ha preso piede ormai da tempo e sempre più persone appena possono si portano in garage vecchie glorie tricolore dopo averle restaurate. Di sicuro c’è l’investimento che verrà ripagato al momento della vendita ma spesso, non lo si fa per il profitto, quanto più per far riaffiorare i ricordi di un passato bello ed intenso.

Auto e moto di quel periodo sono senza filtri, poco tecnologiche e facili da guidare e si lasciano condurre dalla mano del guidatore senza aiuti elettronici di sorta. Sensazioni che con le auto moderne non si possono più vivere perché troppo complesso. Esperienze a bordo di gioielli che nonostante l’età sono senza tempo diventano indimenticabili e fanno comparire un enorme sorriso sul volto dei proprietari.

Vespa ha scioccato tutti con questa decisione

Tra i mezzi più meritevoli di rientrare in questo discorso, come dimenticare la Piaggio Vespa dei tempi andati? Lo scooter italiano in produzione dagli anni quaranta è un’icona e molti italiani non si vogliono separare dai loro modelli storici che forse, acquisiranno presto ancora più valore.

La Regione Puglia attraverso la consigliera regionale Lucia Parchitelli del Partito Democratico ha presentato un’istanza per elevare la vespa a patrimonio culturale dell’Unesco. Un’idea già appoggiata da altre cinque regioni italiane come Piemonte, Veneto, Lombardia, Friuli Venzia Giulia ed Umbria Si tratta di un modo per salvaguardare questo simbolo del Made in Italy, garantendone una longevità pressoché infinita. La consigliera ha espresso la motivazione dietro a questa idea – come riportato dal sito Inmoto.itLa Vespa è l’Italia e il Made in Italy, motivo per cui la Puglia sollecita questo riconoscimento”.

Anche un altro politico della Regione ha voluto appoggiare l’idea della Parchitelli, si tratta di Grazia Di Bari consigliera alla cultura che ha fatto riferimento all’ingegno creativo di Piaggio per la sua realizzazione. Un vanto per il nostro paese. La speranza di migliaia di possessori di Vespa è alle stelle perché il suo inserimento nella lista dei beni culturali da proteggere rappresenterebbe qualcosa di storico, che consacrerebbe per sempre questo modello.

Raduno Piaggio Vespa
Vespa, un raduno di questo motorino storico (Ansa) – Fuoristrada.it

Non resta che attendere la decisione da parte delle autorità del nostro paese per poi presentare la domanda all’Unesco con la fiducia in una risposta affermativa.

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