Nuova bufera sul Tesla Cybertruck: questa volta i clienti sono davvero increduli

La Tesla Cybertruck è una delle auto che ha fatto discutere in questi ultimi anni e ora che è giunta sul mercato ha già un problema.

Il progetto che la celebre casa americana Tesla sta portando avanti in questi anni non è solo finalizzato alla produzione di automobili elettriche che possano migliorare l’ambiente, ma punta anche a rinnovare la gamma automobilistico in modo straordinario e innovativo. Per questo motivo è nato un modello sensazionale come il pick-up Cybertruck.

Tesla Cybertruck cambiamento problemi richiamo NHTSA
Tesla Cybertruck, problemi in arrivo (Tesla Press Media – fuoristrada.it)

Il modello in questione ha dovuto superare una serie di peripezie prima di entrare a far parte definitivamente nel mercato automobilistico mondiale, considerando infatti come i ritardi e i problemi nella fase iniziale non siano mai mancati. La Tesla Cybertruck è una di quelle automobili che emanano potenza e modernità, un veicolo figlio di un sogno incredibile.

La lunghezza del Cybertruck è di ben 568 cm, la larghezza di 200 cm e l’altezza di 179 cm, con il peso di base che arriva a 2.995 kg, ma nella versione più potente che sfrutta il sistema a più motori tocca anche i 3.104 kg. Questo aspetto ha comportato diverse critiche anche da parte di appassionati ed esperti che tra le critiche, sostengono che l’auto sia proprio al limite per la Patente B che a momento non basta per guidare un’auto così massiccia.

Critiche che però non sono soltanto un chiacchiericcio di fondo, dato che la vettura ha parecchi grattacapi in tanti settori. A quanto pare difatti sono già sorti i primissimi problemi attorno alla Tesla Cybertruck e negli USA è già necessario un richiamo per un problema davvero inatteso.

Tesla Cybetruck: il richiamo è davvero inatteso

Si sa che negli Stati Uniti le autorità non sono mai troppo lascive e soprattutto, ogni possibile difetto può generare un richiamo. Lo sa bene pure la Tesla che ha dovuto fare i conti in questi ultimi mesi in tantissime occasioni con la NHTSA, ovvero la National Highway Traffic Safety Administration. Parliamo di un’associazione che si occupa di richiamare i veicoli non a norma tra cui anche diversi modelli di Tesla negli ultimi mesi. 

Tesla Cybertruck cambiamento problemi richiamo NHTSA
Tesla Cybertruck (Tesla Press Media – fuoristrada.it)

Sebbene Tesla sia molto attenta alla sicurezza, non sembra ci sia stato un occhio di riguardo verso una di quelle aziende che sta contribuendo – almeno così dice – a migliorare il mondo. A quanto pare, la motivazione che ha portato al primo richiamo per le Cybertruck è davvero molto strano e riguardo le spie di allarme sul display del cruscotto.

Il difetto, se così si può chiamare, secondo la NHTSA è legato al fatto che le dimensioni di questi indicatori sono considerate troppo piccole in proporzione dell’auto, forse perchè non attirano abbastanza l’attenzione del guidatore. Una scelta che, come si legge dal comunicato di NHTSA, porta così al richiamo, in quanto non rientrano nelle conformità dei requisiti federali per la sicurezza delle auto a motore numero 105, che riguarda i sistemi frenanti idraulici ed elettrici. Infranta anche la regola numero 135, che riguarda i sistemi frenanti per veicoli leggeri. In parole povere, le dimensioni contano eccome.

Dunque il totale di veicoli di Tesla che dovrà essere richiamato per questo problema – ovviamente non c’è solo il Cybertruck nella lista – sarà di ben 2 milioni 193 mila e 869 modelli. Nella lista vi sono anche la Model S, la 3, la X e la Y, oltre che il nuovo pick-up che dunque è già costretto al primo richiamo della sua storia.

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