La nuova Ferrari è già unica: il componente che è diverso da tutti

La presentazione della nuova Ferrari era uno degli eventi più attesi del mese di febbraio. La SF-24 è unica perché ha un dettaglio che la differenzia con tutte le altre vetture del mondiale di Formula Uno!

Con la presentazione della nuova SF-24, inizia ufficialmente la stagione di Formula Uno della Ferrari. La scuderia di Maranello vuole tornare competitiva dopo una stagione particolarmente negativa. Dal punto di vista estetico, la vettura ha convinto tutti, compresi i piloti, i quali hanno apprezzato molto il nuovo design. Adesso bisogna soltanto capire se la monoposto sarà competitiva come tutti sperano, tifosi in primis. Il 2023 è stato un anno negativo, durante il quale è arrivata una sola vittoria, quella rocambolesca di Carlos Sainz a Singapore.

Monoposto Formula Uno
La Ferrari che stupisce il mondo delle corse (Canva) – Fuoristrada.it

Nel 2024 sarà assolutamente necessario cambiare musica, tornando a viaggiare sugli stessi livelli del 2022, quando la ‘Rossa’ aveva iniziato molto bene il campionato, per poi calare sulla distanza. In questo momento, considerando che per molti esperti il dominio Red Bull continuerà almeno per un paio di stagioni ancora, sarebbe comunque positivo riprendersi il secondo posto nella classifica costruttori, l’anno scorso conquistato dalla Mercedes. Guardando la nuova vettura, tutti hanno notato un dettaglio che distingue la Ferrari da tutte le altre auto di Formula Uno.

Ferrari SF-24, la novità del pull rod posteriore

Chi ha osservato la presentazione della nuova Ferrari attraverso uno sguardo più tecnico non ha potuto fare a meno di notare una novità rispetto alla monoposto dell’anno scorso. Sulla nuova SF-24 è assente la sospensione posteriore push-rod, adottata da tutte le altre vetture. Questa soluzione è stata adottata per migliorare la vettura dal punto di vista aerodinamico. La Ferrari ha scelto la soluzione del pull rod perché la carrozzeria a pance picchiate lo rendeva necessario.

Ferrari posteriore
Un dettaglio della parte posteriore della nuova Ferrari. Foto: Ansa (fuoristrada.it)

Enrico Cardile, direttore tecnico della Ferrari, ha spiegato i motivi che hanno portato gli ingegneri a prendere questa decisione: “Abbiamo valutato diversi schemi per la parte posteriore della vettura. In base a come vogliamo gestire i flussi, pensiamo che questo sia il compromesso migliore per la sospensione”. Queste parole fanno chiaramente capire che i tecnici hanno preso in considerazione anche altre soluzioni, per poi buttarsi su quella del pull rod.

Le altre auto avranno una sospensione diversa, ma questo dettaglio non preoccupa Cardile, il quale ha precisato che la sospensione della Ferrari “è leggermente diversa rispetto a quella della Red Bull nei braccetti, ma noi pensiamo di aver portato delle migliorie alla vettura prendendo questa decisione”. Il reparto tecnico si aspetta un miglioramento delle prestazioni, ma sarà necessario aspettare il 2 marzo per avere le prime risposte.

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