Momento di grande emozione per gli appassionati di un marchio diventato famoso nei rally. Presto in uscita la versione moderna di un modello fortunato.
Per un certo periodo, l’Italia è stata imbattibile nel mondo del motorsport. Nessun’altra nazione è stata in grado di guadagnare rispetto e credito nella realizzazione di quattro ruote belle, eleganti e dalle grandi prestazioni in pista quanto lei. Non sempre però, tutte le ciambelle escono col buco. Per diversi motivi, ci sono dei progetti che al momento in cui sono stati pensati non sono riusciti a trovare concretezza oppure non hanno suscitato l’appeal che avrebbe portato investitori a credere nel piano. 
Ebbene, quando si verificano situazioni del genere, saper attendere diventa una grande virtù. Ed è esattamente ciò che è stato fatto da migliaia di appassionati per l’autovettura di cui andremo a parlare. Il progetto nasce dall’intuizione della Kimera Automobili che, in tempi non sospetti aveva deciso di riportare in auge una vettura che, in realtà, all’epoca di uscita, ovvero gli anni ’80, non ebbe il seguito che si sperava nonostante molte vittorie in ambito sportivo.
Un primo tentativo di riportare in vita questo modello avvenne tre anni fa con una serie limitata di 37 esemplari che già vi da un indizio su quale auto sia. Ebbene, l’operazione nostalgia ebbe così successo da portare il costruttore a pensare ad un’erede. Si tratta di ancora una volta di una macchina di forte ispirazione racing. Anche in questo caso nel progetto sono stati coinvolti nomi che hanno reso grande il brand italiano facendolo diventare un vero e proprio simbolo del nostro Paese impegnato nelle corse a livello mondiale.
Conquisterà gli amanti dei rally, tutti i segreti del nuovo bolide
La vettura a cui si ispira questo modello altro non è che la Lancia 038 Mazinga, evoluzione della famosa 037 a trazione anteriore che venne però abbandonata nel 1983 nel campo del World Rally Championship per un altro nome, quello della Delta S4, destinato a fare la storia del marchio Lancia prima che questo lasciasse per sempre il mondo delle corse.
Se la Kimera Evo37 concepita nel primo post pandemia è stata oggetto di caccia per i collezionisti, la 038 già sul tavolo del costruttore farà anche meglio. In particolare il fondatore Luca Betti, nato e cresciuto nel mondo del traverso, ha voluto coinvolgere chi più di ogni altro è legato alla Casa piemontese Lancia, ovvero Miki Biasion, ancora molto attivo nell’ambiente, forte dei suoi due titoli iridati nel 1988 e nel 1989 e dell’Europeo proprio al volante della 037. Come si può notare dalle poche immagini diffuse, si tratta esattamente dell’erede della macchina guidata dallo stimato pilota veneto.
Nata per essere una vettura del Gruppo B, categoria abolita per la sua pericolosità, la 038 doveva essere a trazione posteriore e per le sue linee che ricordavano quelle di un noto eroe dei fumetti, da molti era già stata ribattezzata Mazinga. Da quanto sappiamo l’automobile che vedremo in strada sarà però abbastanza distante da quel concept, pur tuttavia riprendendo alcuni punti chiave dell’idea iniziale. 
Se detta così la realizzazione dell’auto potrebbe sembrare qualcosa di aleatorio, sappiate che non è affatto vero. Esiste infatti già una data di uscita: il prossimo 22 febbraio. Sarà proprio in quella giornata che per la prima volta verrà mostrata al mondo in maniera virtuale prima dell’esibizione vera e propria nel contesto del Salone dell’Auto di Ginevra, in programma tra il 26 febbraio e il 3 marzo. E per non far mancare nulla ai malati di competizioni, nello stand dedicato al marchio di Torino ci saranno altri esemplari che hanno fatto la storia della Martini Racing. Una incredibile storia di rivalsa.