Fiat Bravo, ma cosa le hanno fatto? Il tuning la rende un mostro!

Un incredibile tuning trasforma la pacifica Fiat Bravo in un vero missile! Ecco come hanno fatto a toglierle ogni tipo di freno.

Certe volte i tuner si lasciano decisamente trasportare quando operano su una vettura relativamente pacifica. Abbiamo visto tanti esempi in passato ma pochi sono folli come l’oscuro progetto di cui vi parliamo oggi che ha cambiato per sempre una piccola di casa Fiat, tramutandola in quello che si può definire un vero demone della strada. Andiamo subito a farci un’idea di che cosa abbiamo trovato.

Fiat Bravo, ma cosa le hanno fatto? Il tuning la rende un mostro!
Bravo, così non si è mai vista! (Stellantis Media Press) – Fuoristrada.it

Ricordate la gamma Bravo/Brava del 1995? Per distinguere le due vetture, basta sapere che la Fiat Bravo – poi riproposta nel 2007 sul mercato moderno – era la due volumi mentre la brava aveva un piccolo bagagliaio che usciva dalla sua carrozzeria. La Fiat Bravo è stata costruita dal 1996 ottenendo molto successo, vendendo 80mila esemplari circa già il primo anno della sua commercializzazione.

Tra i tanti punti di forza della piccola vettura non c’era sicuramente il motore, dato che parliamo di un 1.4 a benzina da 80 cavalli capace di spingere l’auto – pesante una tonnellata – a 170 chilometri orari, non certo una velocità incredibile. Insomma la Bravo era un’auto da città, non da corsa. Purtroppo, nessuno lo ha ricordato al tuner che state per conoscere.

Sei stato…Bravo!

Si sa davvero poco su questo progetto comparso online qualche tempo fa: questa Bravo appartiene ad un tale di nome Jocke Carlsson, un tuner svedese che si è divertito a trasformare la Bravo in qualcosa di più simile alle auto che appaiono nella saga del film Mad Max. Il primo intervento è stato la sostituzione del motore a quattro cilindri con qualcosa di più…brioso.

Fiat Bravo race
Ecco che aspetto ha una Bravo con un motore BMW! (Engine Swap Depot) – Fuoristrada.it

Convertita alla trazione posteriore per le gare di drift, la vettura monta ora un propulsore di derivazione BMW ad otto cilindri a V, una follia per il piccolo cofano della macchina. Ora, la sua potenza è di ben 483 cavalli per ben 615 nm di coppia, numeri che farebbero paura su una supercar, figuriamoci a bordo di una piccola utilitaria italiana degli anni novanta. La trasmissione manuale arriva dalla BMW E39 mentre i freni sono di una Subaru e sono chiaramente stati modificati.

La vettura esibisce un non molto sobrio bodykit allargato che include inserti arancioni su sfondo nero, il modo migliore per farsi notare subito dalla polizia e levare la patente! Chiaramente parliamo di un’automobile illegale su strada che viene usata in eventi molto particolari e che in Italia non potrebbe assolutamente circolare in modo normale.

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