Manca poco al Mondiale e il team di Maranello si trova sotto la luce dei riflettori: ecco costa sta succedendo in queste ore.
La presentazione ha lasciato tutti soddisfatti: la SF-24 è bellissima, mostra forme sinuose e il rombo del suo motore ha fatto venire i brividi ai tanti tifosi del Cavallino accorsi al circuito di Fiorano per assistere al consueto shakedown. Alla vigilia della stagione di Formula 1, però, la domanda che più interessa è la seguente: la nuova nata di Maranello sarà anche l’auto vincente a rompere il ciclo di delusioni? 
Come si è potuto vedere in occasione della cerimonia di unveiling, la nuova Rossa è di certo una monoposto estremamente diversa dalla SF-23 affidata a Charles Leclerc e Carlos Sainz per lo scorso campionato. “È un po’ troppo presto per avere un quadro chiaro delle prestazioni. La vettura è al 99% nuova, è un grande cambiamento, ma crediamo di aver fatto un buoni progressi”, ha dichiarato il team principal della Ferrari, Frederic Vasseur, a margine dell’evento.
“Progettando la SF-24 non ci siamo dati alcun vincolo. Era importante realizzare una piattaforma completamente nuova che permettesse di superare le limitazioni di sviluppo che abbiamo incontrato lo scorso anno con la SF-23. Quindi, tutte le aree della vettura sono state interessate da una completa riprogettazione“, gli ha fatto eco Enrico Cardile, il direttore tecnico della Scuderia. C’è però qualcosa che la scuderia mette in chiaro da subito.
Ferrari da titolo nel 2024? Il sogno dei tifosi e la ‘raccomandazione’ della nota testata
Come normale che sia, le parole dei vertici del Cavallino hanno generato grande entusiasmo tra i tifosi. Al contempo, tuttavia, non hanno tolto i dubbi sull’effettiva competitività della SF-24 in ottica iridata: bisognerà aspettare i test in Bahrain per avere un quadro più chiaro sulle prestazioni, con la speranza che la Red Bull non abbia fatto nel frattempo un ulteriore step in avanti. Certo è che quello che sta per iniziare rappresenta un campionato cruciale per la Ferrari… 
Reduce da un’annata molto al di sotto delle aspettative, ma conclusa in lieve crescendo, il team italiano è chiamato al pronto riscatto senza scendere a compromessi. I tifosi sognano una Ferrari in corsa per il titolo e pretendono che non si pensi al futuro bensì al presente. Perché è da troppo tempo che in quel di Maranello ci si proietta alla stagione che verrà – e quindi si molla la presa sul Mondiale in corso – non appena s’incontra la minima complicazione. Una ‘richiesta’ sacrosanta, che arriva anche da una nota testata.
“Vietato pensare al 2025: la Ferrari ha il dovere di andar forte da subito“, titola La Gazzetta dello Sport un focus sulla Ferrari pubblicato sull’edizione digitale. I colleghi della Rosea, dunque, un po’ come tutti i fan, raccomandano Vasseur e compagni di restare concentrati sul 2024 e di non distrarsi con ciò che prospetta il domani: nel 2025 a Maranello si aprirà un nuovo ciclo con l’arrivo del sette volte campione del mondo Lewis Hamilton, la speranza – in parole povere – è che non si trascorra quest’anno in attesa di quel momento.