Autostrada in Italia, stravolta la circolazione: nulla sarà più come prima

Una svolta davvero tanto attesa per le autostrade italiane e per la nostra circolazione: cambierà tutto con questa nuova modifica

Uno dei temi più dibattuti a livello istituzionale è la limitazione al traffico di determinati veicoli sulle strade ad alta percorrenza, ossia le autostrade. Da tempo si pensava di poter affrontare questa questione ed ora, arriva in tal senso qualcosa che potrebbe modificare le nostre abitudini.

Rivoluzione in strada
Che rivoluzione in Italia! (Canva) – Fuoristrada.it

Paese che vai usanze che trovi, anche in tema di circolazione stradale. Al di là delle differenze basilari, come la guida a sinistra dei paesi anglosassoni, esistono anche delle sostanziali dicotomie sui mezzi ammessi a circolare in autostrada. Nel caso specifico stiamo parlando dei motocicli 125cc di cilindrata, in Italia limitati all’uso urbano ed interdetti dalle autostrade. Con lo scooter, infatti, come è noto non è possibile imboccare l’autostrada o si rischia una multa.

Un “problema” tutto italiano. Ad esempio, in diversi Stati asiatici questa limitazione non è presente rendendo più agevole lo spostamento anche per chi deve raggiungere destinazioni più lontane. In Italia, ne viene fatta una questioni di sicurezza ma ovviamene il mercato gioca la sua parte. Un 150cc, sostanzialmente identico come struttura, può percorrere i tratti ad alto scorrimento a differenza dei 125cc, come previsto dall’articolo 175 comma 2 del Codice della Strada.

Secondo tale norma sulle autostrade e sulle strade extraurbane principali tutti i ciclomotori e motocicli di cilindrata inferiore a 150 cc, nonché le motocarrozzette di cilindrata inferiore a 250 cc non sono ammessi. Una svolta in tal senso sta però finalmente per arrivare, dando coronamento agli sforzi profusi in questi anni dall’ANCMA oAssociazione Nazionale Ciclo Motociclo Accessori che si batte per una modifica della norma.

Circolazione degli scooter 125cc: una svolta importante per il nostro Paese

Tutti i possessori di scooter di piccola cilindrata non possono accedere ai tratti extra urbani, affrontando una grossa limitazione alla propria circolazione. L’associazione dei costruttori di moto sta lottando da tempo per ottenere questo importante passo in avanti. Bisogna sottolineare che ormai in tutta Europa questo cambiamento è già stato approvato e che l’Italia è praticamente l’unico paese ancorato a questo vecchio sistema.

Scooter anche in autostrada
Nuova modifica sulla circolazione degli scooter: potranno andare in autostrada? (Fuoristrada – Pixabay)

Le buone notizie arrivano questa volta da una volontà chiara del Governo che sta per attuare un emendamento che ha già ricevuto il primo via libera dal parere dell’ufficio legislativo del Ministero dei trasporti. Secondo Due Ruote infatti il Governo avrebbe mostrato interesse a discutere nuovamente questo tema nelle sedi competenti, anche se in effetti è da circa due anni che gli esperti, l’ANCMA stessa e perfino la Polizia Stradale propendono per il via libera a questa soluzione.

Al momento anche l’arrivo di motorini elettrici permetterebbe ad un certo tipo di centauri di muoversi in autostrada su un 125: questo perchè alcuni modelli elettrici con potenza superiore agli 11 kilowatt sono omologati – stando alla Circolare 28/12/2021 del Ministero dell’Interno – per accedere alle autostrade a scorrimento veloce. In questi giorni, la proposta è in fase di discussione e vedremo se i buoni propositi saranno rispettati, permettendo anche ai motorini termici 125 di accedere alle strade ora vietate. Per arrivare alla decisione definitiva ci vorrà ancora un po’ ma siamo sulla buona strada.

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