Auto elettriche, arriva la svolta che può cambiare tutto: dureranno 50 anni

Le auto elettriche si proiettano sempre di più verso il futuro e la nuova batteria durerà come mai era successo prima.

L’intento di questa epoca è quello di rinnovare in modo sensibile la mobilità a livello mondiale, in modo tale da poter dare la luce a una serie di automobili elettriche si possano muovere per strada. La decisione è legata al fatto che queste vetture sono a impatto zero e dunque sarà di grande aiuto per il miglioramento dell’aria del nostro pianeta.

Auto elettriche, arriva la svolta che può cambiare tutto: dureranno 50 anni
Auto – Fuoristrada.it

Tutti quanti sperano che queste vetture possano diventare sempre più richieste e ambite sul mercato, peccato però che ci siano una serie di problemi che al giorno d’oggi preoccupano e non poco. Lo si denota per esempio dal fatto che i costi sono davvero alle stelle, decisamente più alti rispetto alla media dei veicoli termici.

A peggiorare la situazione ci pensa anche un crollo delle prestazioni delle batterie, con queste che non sono vagamente in grado di garantire un’autonomia anche solo avvicinabile a quella delle vetture a benzina o a gasolio. Nella maggior parte dei casi infatti bastano poche centinaia di chilometri per dover fermare ed effettuare la ricarica.

Inoltre le tempistiche sono decisamente più dilatate. Spesso ci vogliono trenta minuti, grazie alla ricarica rapida, per poter avere una percentuale tale di batteria valida per potersi rimettere in auto. A quanto pare questi problemi possono per fortuna diventare solo un ricordo grazie a un’innovazione unica nel proprio genere.

Betavolt e la nascita della pila atomica: può durare 50 anni

Le innovazioni sul campo tecnologico sono in continua evoluzione e lo si denota dal fatto che il colosso cinese della Betavolt ha potuto dare vita a una micropila atomica innovativa e dalla durata incredibile: 50 anni. Questo naturalmente dovrà essere confermato dalla realtà dei fatti, ma se così dovesse essere, saremmo di fronte a un’innovazione mai vista prima.

La nascita di queste batterie nascerebbe con l’utilizzo dell’energia atomica, con un cambiamento che potrebbe spaventare qualcuno. Il tutto è comunque sempre alla massima sicurezza, dunque non si deve immaginare di avere una piccola bomba atomica nella tasca e all’interno del proprio smartphone. Per ora infatti saranno i cellulari i primi sui quali saranno testati queste piccole batterie.

Le dimensioni sono infatti altamente ridotte, dato che la lunghezza è di 1,5, la larghezza di 1,5 cm e l’altezza di 0,5 cm. Per poter dare vita a questa batteria del futuro, la Betavolt ha deciso di utilizzare il nickel 63, ovvero un isotopo artificiale che nel corso degli ha modo di trasformarsi in rame, dando vita al fenomeno del Decadimento Beta.

Questo evento non causa l’emissioni di neutroni, ma solo di raggi beta, il che risulta non dannoso per le persone. Per il momento dunque si tratterà di un’innovazioni per i cellulari, ma non ci sono dubbi sul fatto che queste batterie potranno essere sviluppate anche per le auto elettriche. Il cambiamento sarebbe rivoluzionario, in quanto non solo si darebbe vita a delle quattro ruote a impatto zero con un’autonomia maggiore, ma allo stesso tempo si creerebbero delle automobili con un peso altamente inferiore rispetto alle elettriche odierne. Un passo avanti che tutti attendono.

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