Auto Elettriche nei guai, aperta l’inchiesta in Europa: cambia tutto ora

Una notizia potrebbe cambiare il mercato delle auto elettriche in Europa. L’indiscrezione è davvero interessante

Il mercato delle auto elettriche è in crescita e sono tante le aziende che negli ultimi anni sono nate in questo settore, alcune delle quali anche in crescita. Non tutte però, almeno secondo quando si ritiene in alcuni ambienti dell’Unione Europea, stanno rispettando le regole di mercato. Per questo la Commissione Europea vuole vederci chiaro.

Auto elettriche cinesi indagine commissione europea
L’Unione Europea vuole vederci chiaro sul mercato delle Auto Elettriche (Ansa) -Fuoristrada.it

Negli ultimi tempi le aziende cinesi del settore sono in grande crescita. Il governo di Pechino sta investendo molto per far si che il paese possa consolidare la sua posizione dominante all’interno del mercato globale del settore. Un posizionamento che però comporta inevitabilmente una reazione da parte degli Stati Uniti e dell’Unione Europea.

La Presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen aveva dichiarato che l’Unione Europea era naturalmente aperta alla concorrenza e al libero mercato, ma che si sarebbe opposta alle pratiche sleali. Una chiara allusione alla Cina che, ovviamente, aveva trovato la reazione piccata del governo di Pechino. Sulle auto elettriche infatti si sta giocando una grande battaglia. La Cina ha prezzi maggiormente concorrenziali e grazie a questo punta al mercato europeo. Dall’altro lato l’Unione Europea cerca di difendere il suo mercato interno.

Lo scontro, stando a quanto riporta la Reuters, sta per entrare nel vivo, visto e considerato che la Commissione Europea ha avviato una serie di indagini sulla posizione di tre gruppi automobilistici cinesi: Byd, Geely e Saic.

Europa vs Cina, scontro sull’auto elettrica

Secondo fonti anonime citate dalla Reuters, la Commissione indagherà se ci sono state pratiche scorrette, come l’aiuto statale, che riguardano le suddette tre aziende. L’inchiesta durerà tredici mesi e poi verrà valutato se e come applicare delle sanzioni. Un argomento decisamente spinoso che esula dalla semplice economia e rischia di entrare in un contrasto più ampio tra Cina e mondo occidentale, Unione Europea e Stati Uniti in primis.

Auto elettriche cinesi indagine commissione europea
Alcune aziende cinesi di auto elettriche sono nel mirino della commissione UE (Ansa) – Fuoristrada.it

Attualmente i dazi per le auto elettriche cinesi sono del 10%. La Commissione Europea, qualora fossero rilevata delle violazioni, è pronta ad introdurre altri dazi. Ciò naturalmente comporterebbe un aumento del prezzo finale per i consumatori da un lato, ma un’allineamento con i prezzi delle auto europee dall’altro. Attualmente infatti le auto cinesi risultano avere di media un prezzo al pubblico inferiore del 20% rispetto alle pari gamma prodotte da aziende del vecchio continente.

La risposta al momento non è arrivata. L’ultima nota risale allo scorso ottobre quando la Byd dichiarò di rispettare tutti i dettami della libera concorrenza. Al momento inoltre non risultano approfondimenti simili sulle aziende europee e statunitensi, come BMW o Tesla, che operano in Cina, producendo diversi modelli che poi verranno venduti anche in Europa.

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