Stellantis, addio all’elettrico? Il progetto punta a stravolgere l’intero settore

Il marchio Stellantis potrebbe essere vicino ad una svolta, sull’energia rinnovabile, escludendo la possibilità che soltanto l’elettrico costituisca il futuro. 

Il mondo della transizione ecologica è ben più complesso di come appare: con le normative europee per il 2035 che prevedono l’abbandono totale dei motori termici che sono ancora in bilico – la questione dei biocarburanti appare ancora aperta – non è affatto detto che siano soltanto i motori elettrici a poter costituire il futuro ecologico dei brand che venderanno nel continente.

Stellantis, addio all'elettrico? Il progetto punta a stravolgere l'intero settore
Auto elettriche, in casa Stellantis cambia tutto (Canva) – Fuoristrada.it

Tra i marchi che hanno scelto di puntare anche su altre tecnologie di questo tipo abbiamo Toyota, ancora impegnata nelle ricerche sui motori alimentati ad idrogeno che hanno vantaggi come il tempo di ricarica e il costo ridotto ma anche il colosso europeo per eccellenza, il Gruppo Stellantis, il brand che tra le altre cose, vanta tra le sue fila Fiat e tutti i marchi correlati. Un altro marchio che sui biocarburanti, sarebbe pronto a scommetterci.

Quello che nessuno avrebbe sospettato però è che un brand membro del Gruppo Stellantis fosse già impegnato in uno studio su una di queste alternative alla transizione ecologica: stiamo parlando di uno dei marchi meno famosi in Italia ma anche più longevi membri della holding europea che a quanto sembra ha avviato una collaborazione fruttuosa con un altro brand in questo campo.

Collaborazione in corso

La casa inglese Vauxhall è uno degli acquisti più recenti di Stellantis essendo entrata a far parte del consorzio del mondo automobilistico solo nel 2021, proprio all’inizio dell’anno: con ben 162 anni di storia alle spalle la casa che tra le altre cose importa le vetture Opel in Gran Bretagna e nei paesi del Commonwealth con il suo marchio è uno degli acquisti migliori dell’azienda.

Furgone Vauxhall Vivaro
Vauxhall Vivaro, un esperimento legato al carburante alternativo (Stellantis Press Media) – Fuoristrada.it

La casa inglese ha iniziato una collaborazione con la Ryze Hydrogen, una società situata sempre in Inghilterra che si muove nel campo delle automobili ad idrogeno. Al momento il veicolo che la casa sta cercando di valutare con una serie di test è il Vauxhall Vivaro Hydrogen, versione alimentata con questo tipo di carburante derivata dall’omonimo modello del marchio tedesco Opel.

“Grazie ad aziende come Ryze Hydrogen presto i compratori di veicoli commerciali potranno disporre di una flotta di furgoni alimentati completamente ad idrogeno”, garantisce l’AD di Vauxhall James Taylor in merito a questa partnership che a sua detta, entro la fine del 2024 porterà in strada nuovi mezzi commerciali alimentati ad idrogeno.

Stellantis sembra aver capito il potenziale di questo tipo di veicolo alimentato con tale tecnologia: esperimenti condotti in Giappone hanno provato che se da un punto di vista commerciale le vetture ad idrogeno avrebbero bisogno di infrastrutture di rifornimento molto costose, i veicoli commerciali che hanno tragitti più lineari – e potrebbero quindi beneficiare di un sistema di rifornimento più semplice da progettare e realizzare – potrebbero realmente andare ad idrogeno in futuro, costituendo un’alternativa più conveniente a quelli elettrici.

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