Lutto nel mondo dello sport, tifosi in lacrime: addio al grande pilota

I tifosi salutano il grande pilota per la sua dipartita. Tutto il mondo dello sport è in lutto per questa triste perdita

Purtroppo, la vita ci pone spesso di fronte a situazioni del genere e per i cari che vivono sulla propria pelle questi tragici momenti non è mai facile affrontarli nella maniera migliore. Anche i tifosi, poi, quando perdono uno dei loro beniamini, possono vivere momenti di profondo sconforto, dato che si sono affezionati particolarmente a quella determinata persona e ai suoi atteggiamenti.

Lutto nel mondo dello sport, tifosi in lacrime: addio al grande pilota
Lutto – Fuoristrada.it

Anche la scomparsa del famoso pilota, quindi, è destinata a farsi sentire nel profondo di ogni persona che sia venuta a conoscenza di questo tragico fatto. Varie scuderie e tantissimi fan che apprezzavano le sue gesta hanno voluto dare un ultimo saluto al campione, ricordandolo con le tante imprese effettuate durante la sua carriera.

“In queste ultime ore, sono venuto a conoscenza della notizia relativa alla scomparsa di Alberto Colombo”, dice in un post su Twitter l’imprenditore Gian Carlo Minardi. “Lui è stato un pilota e un avversario in F2 negli anni ’70. Le più sentite condoglianze a tutta la sua famiglia”, ha poi proseguito nell’addio sui social. Questo è solo uno dei tantissimi messaggi condivisi in rete per ricordare il campione, morto a 78 anni dopo una lunga malattia.

Quel sogno in F1 solo sfiorato

Nato a Varedo, Monza e Brianza, il 23 febbraio del 1946, Alberto Colombo è stato un pilota di Formula 2, ma ha anche guidato sulle piste di Formula 1, anche se non riuscendo a qualificarsi per le gare ufficiali. In effetti, durante il Gp del Belgio e della Spagna non riuscì a superare le qualifiche, mentre nella sua Monza, forse preso anche dalla forte emozione per correre sul tracciato di casa, andò fuori alle pre-qualifiche.

Morte di Alberto Colombo, il pilota che sfiorò la F1
Morto Alberto Colombo, ex pilota di F2 (Twitter – @MinardiOfficial) – Fuoristrada.it

La sua carriera ha preso il via, in special modo, dopo la vittoria del Campionato italiano di Formula 3, dove nel 1974 riuscì a portare a termine una stagione strepitosa. L’anno seguente, poi, il passaggio in Formula 2 sembra esser stato naturale e fu la scuderia Trivellato Racing March a ingaggiarlo per potergli far guidare una monoposto della March con motore BMW.

Nel campionato italiano di Formula 2 del 1976, riuscì anche a raggiungere il secondo posto, alle spalle del solo Riccardo Patrese. Nel 1978, poi, il grande salto, dato che approdò in Formula 1, ingaggiato da parte della scuderia tedesca ATS. L’annata fu sfortunata, sia per via di un’auto poco performante, che per la poca organizzazione del team. Dopo questa carriera, Colombo è divenuto Team Managerdella San Remo Racing, per poi divenire uno scopritore di talenti.

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