Ken Block, di nuovo tutti in lacrime per lui: cosa è successo

A quasi un anno di distanza si riapre la ferita per la scomparsa del funambolo delle quattro ruote Ken Block. Grande commozione generale.

Era il 2 gennaio scorso quando, come un fulmine a ciel sereno, arrivava la notizia della prematura scomparsa di Ken Block. Lui, abituato ad affrontare il pericolo, a dare spettacolo al volante di un’auto da rally, piuttosto che da drifting, se n’era andato, all’improvviso, in un incidente domestico, lasciando la moglie Lucy e la figlia Lia, sua prima tifosa e lei stessa pilota.

Una sola, piccola distrazione è bastata perché la motoslitta su cui si trovava si rovesciasse e gli finisse, fatalmente, addosso. Subito, un motorsport ancora sonnecchioso e alle prese con le vacanze invernali si risvegliò pubblicando sui vari social memorie personali e manifestazioni di vicinanza.

Ken Block, di nuovo tutti in lacrime per lui: cosa è successo
Ken Block (ANSA) – Fuoristrada.it

Non era certo un campionissimo il californiano, ma era un grande amante dei motori e sapeva intrattenere il pubblico come pochi, motivo per cui l’ondata di commozione è stata fortissima, forse molto di più di quanto si potesse pensare.

E così, a quasi dodici mesi di distanza da quel tragico evento, tutt’oggi duro da accettare, gli è stato reso di nuovo omaggio in una maniera molto particolare.

Il mondo dei motori non dimentica Block, il ricordo da brividi

In questi giorni è stato diffuso, su volere della famiglia del corridore, il secondo episodio della serie Electrikhana di cui era protagonista. Un regalo di Natale per tutti i tifosi della sua guida fuori dal comune e dal suo essere istrionico.

Girato nel novembre 2022, mostra l’allora 55enne al volante di una Audi S1 Hoonitron a trazione integrale preparata dalla squadra corse del marchio. Dotata di telaio in carbonio e ben quattro motori elettrici, uno per ogni lato dell’assale, la vettura è in grado di produrre un massimo di 680 cv e una coppia di 640 Nm, l’ideale per le evoluzioni a cerchio tra i 150 e i 200 km/h che hanno reso famoso l’istrionico driver statunitense.

L’episodio mandato ora in onda mette in luce le abilità di collaudatore dell’ex WRC, in quanto viene mostrato tutto l’iter trasformativo del bolide tedesco in base alle sue indicazioni tecniche volte a ridurre i pesi e a distribuire meglio le masse.

Lo show, in grado di riscuotere da subito grande successo, era stato visto  da ben 100 milioni di persone nella sua prima puntata in scena sulle strade di Las Vegas. C’è dunque da credere che  in quest’ultima, purtroppo postuma, registrerà numeri ancora più elevati. Molti gli spunti interessanti, al di là della possibilità di rendere omaggio a Ken e alla sua arte al volante, c’è anche quella di vederlo destreggiarsi tra le ampie via di Città del Messico.

Chi deciderà di dedicare qualche minuto al ricordo di questo amato esponente del motorsport, potrà osservare anche il cambio di livrea del veicolo, accompagnato da una novità tecnica a dir poco unica, possibile soltanto grazie alla motorizzazione elettrica. Si possono osservare infatti anteriore e posteriore sviluppare la trazione in direzione opposta l’uno dall’altro. Un cortocircuito degno di Hollywood che permette all’auto di essere mangiata da un’immensa nuvola bianca di fumo prodotta delle gomme.

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