Mercedes ancora con il dente avvelenato: Wolff spara ancora sul 2021

Il team principal della Mercedes non ha dimenticato quello che successe due anni: ecco le sue parole.

La Formula 1 volge ormai al termine. In un mondiale dominato dalla Red Bull e da Max Verstappen, però, ci sono ancora dei verdetti da scrivere. Come il duello tra Ferrari e Mercedes per il ruolo di vice-campioni del mondo. L’ultimo Gran Premio corso a Las Vegas, infatti, ha visto chiudere le frecce d’argento al quarto posto con George Russell, trasformato in una ottava posizione a causa della penalità di cinque secondi inflittagli dai commissari per il contatto con Max Verstappen, e Lewis Hamilton, solo settimo.

Mercedes ancora con il dente avvelenato: Wolff spara ancora sul 2021
Toto Wolff (ANSA) – Fuoristrada.it

Una situazione che, unita al secondo posto finale di Charles Leclerc e al sesto di Carlos Sainz, ha consentito alla Ferrari di accorciare a soli quattro punti il distacco dal team di Brackley nella classifica Costruttori con l’ultima tappa di Abu Dhabi che diventerà decisiva per stabilire chi si prenderà il ruolo di vice-campione del mondo.

Wolff ricorda il 2021

Una situazione che Toto Wolff, team principal della Mercedes, ha già vissuto, seppure in quell’occasione c’era in gioco il titolo mondiale. Nel 2021, infatti, Lewis Hamilton e Max Verstappen si trovarono a duellare per il campionato proprio sulla pista di Abu Dhabi con un finale da film in un Gran Premio caratterizzato da infinite controversie e indirizzato a favore dell’olandese dalla decisione di Michael Masi che decise di far sdoppiare le altre auto in regime di safety car spianando la strada a Verstappen.

Mercedes ancora con il dente avvelenato: Wolff spara ancora sul 2021
Mercedes (ANSA) – Fuoristrada.it

Parlando con i giornalisti presenti in occasione dell’ultimo GP di Las Vegas è stato lo stesso team principal della Mercedes a tirare fuori l’argomento augurandosi, stavolta, che ci possa essere un direttore di gara all’altezza del proprio ruolo: “Andremo lì più o meno a pari punti, ma con un direttore di gara adeguato, quindi dovrebbe andare tutto bene. Ad essere onesti, è bello avere la possibilità di chiudere secondi, come risultato positivo per finire la stagione, ma tra secondo e terzo posto per me cambia poco entrambi non mi rendono particolarmente felice in nessun modo. Loro sono molto veloci e hanno fatto un buon lavoro. Bisognerà correre e vedere chi avrà la meglio“, le sue parole.

Un riferimento a Masi, ex direttore di gara della Formula 1, che pare abbastanza chiaro ed evidente. Difficile, infatti, non pensare che le parole di Wolff non sia rivolte, ancora una volta, a colui che, secondo Mercedes, strappo dalle mani di Hamilton l’ottavo titolo mondiale della carriera impedendogli di superare Michael Schumacher diventando il più vincente in solitaria nella storia della Formula 1.

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