Attenzione, se prendi questi farmaci non puoi guidare: può essere pericoloso

Non tutti lo sanno, ma chi prende alcuni tipi di famarci non deve guidare. Si possono correre dei rischi anche gravi, non solo per se stessi, ma anche per le persone che si possono incontrare sul proprio percorso.

Essere in buone condizioni fisiche quando si deve guidare non può che essere fondamentale, soprattutto perché è necessario avere riflessi pronti e intervenire qualora ci fossero ostacoli sul proprio percorso. Questo è certamente uno dei motivi per cui vengono introdotti i limiti di velocità, ben sapendo come moderare l’andatura possa risultare provvidenziale se si deve frenare improvvisamente.

Attenzione, se prendi questi farmaci non puoi guidare: può essere pericoloso
Farmaci che possono essere presi – Fuoristrada.it

Alcuni sono però costretti a prendere in maniera continuativa alcuni farmaci, che risultano essere determinanti per preservare la propria salute, ma che possono inevitabilmente incidere anche sul proprio livello di attenzione. È proprio per questo che non ci si dovrebbe mettere al volante se si prendono alcuni medicinali ben precisi.

I farmaci che ti impediscono di guidare: attenzione

Nessuno di noi ovviamente prende farmaci senza pensarci troppo, alcuni sono ovviamente ritenuti indispensabili se si desidera stare bene e si soffre di patologie ormai consolidate. Spesso, però, siamo talmente abituati ad assumerli da non renderci conto di quali possano essere gli effetti collaterali. Anzi, questi sono certamente indicati nel foglietto illustrativo presente nella confezione, ma tendiamo a ignorarli.

Il riferimento è ad alcuni prodotti ben precisi, sia quelli prescritti dal medico, sia quelli disponibili senza ricetta, che possono condizionare almeno in parte la guida. A generare problemi possono così essere antistaminici (prescritti a chi soffre di allergia, possono causare sonnolenza), antidepressivi, anti-influenzali o per combattere il raffreddore, analgesici, antipsicotici, antiepilettici, antiparkinsoniani, ansiolitici, ipnotici (ideali per chi ha disturbi del sonno), medicinali per il diabete o contro il mal di testa.

farmaci impediscono di guidare
È importante avere riflessi pronti quando si guida – Foto | Canva – Fuoristrada,it

È bene comunque ricordare come in molti casi il farmaco permetta di controllare la patologia e di migliorare la capacità di guida, non è detto quindi che gli effetti siano sempre negativi.

Attenzione alle istruzioni

In linea generale è sempre bene chiedere consiglio al proprio medico su come agire, soprattutto se si tratta di farmaci che si devono assumere in via continuativa e non solo in modo sporadico, come può capitare ad esempio per quelli previsti quando si soffre di influenza.

Il foglietto illustrativo presente in ogni confezione indica infatti quanto tempo sia necessario attendere prima di mettersi al volante dopo l’assunzione.

Un’attenzione maggiore dovrebbe esserci soprattutto da parte di chi ha il diabete, che potrebbe andare incontro a una crisi ipoglicemica, magari in modo inaspettato. Pur prendendo regolarmente l’insulina, infatti, una dieta sregolata potrebbe accentuare il problema. È proprio per questo che quando si effettua la visita medica per il rinnovo è necessario presentare un certificato non anteriore a tre mesi del medico diabetologo che li ha in cura, basato sugli esiti di esami di laboratorio e strumentali. Se il rischio dovesse risultare elevato, è compito della Commissione medica locale stabilire se permettere di continuare a guidare.

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