Avere una Bugatti è il sogno di tanti appassionati di quattro ruote. E c’è chi se l’è costruita in casa, mettendoci un anno di lavoro.
Il sogno di una supercar è quello che hanno milioni di fan delle quattro ruote. Le auto sportive e potenti sono quelle più desiderate. E c’è chi farebbe follie per averle, o anche solo per provarle una volta, su strada o in pista. Sul web è pieno di video che riguardano amanti delle auto che hanno deciso di ricrearle anche in piccola scala o solo da esposizione, solo per il gusto di averne una in loro possesso. 
Nella vita reale molte supercar sono letteralmente prodotte a mano, particolare questo che ne aumenta il valore. E tra chi usa questo metodo c’è anche Bugatti, marchio francese fondato nel 1909 dall’emigrato italiano Ettore Bugatti e che ora sta vivendo una seconda giovinezza grazie alla joint venture tra la croata Rimac Automobili e Porsche, marchio del gruppo Volkswagen.
I suoi modelli sono tra i più belli e potenti del mondo, ma anche i più esclusivi, visto che diverse vetture sono prodotte solo in poche unità. Tra le più attese nei prossimi mesi c’è la Bolide, che ha fatto il suo debutto anche a Le Mans ma deve ancora superare una fase di test. Avere una Bugatti è decisamente un sogno proibito di molti. La casa francese ha realizzato modelli bizzarri, adatti ai bambini, ma anche questi dal costo decisamente alto. E allora per tanti, soprattutto che vivono in Paesi decisamente poco ricchi, l’unica maniera per realizzare il proprio desiderio è davvero costruirsela a modo proprio.
Una Bugatti fai-da-te, il risultato è scioccante
Come detto, bisogna essere però dei maestri nel ricreare dei modelli iconici di supercar in scala reale. E tra questi “fenomeni” c’è il vietnamita Vũ Văn Nam, che da tempo ha aperto un canale Youtube dal nome NHẾT TV, dove mostra al pubblico le sue creazioni, realmente funzionanti però. Tra i suoi grandi successi c’è una tra cui una Ferrari 488 GTB, che ha utilizzato per vendere in strada i meloni. Ma l’ultima è una vera impresa. Infatti in un anno è riuscito a ricreare la Bugatti Chiron, una delle auto più belle al mondo.
Come ha fatto? Innanzitutto è partito dal telaio in tubolari, che ha assemblato e a cui ha aggiunto un motore di una vecchia Toyota in suo possesso. Poi ha cominciato a creare le forme della vettura usando argilla. Un lavoro che ha richiesto mesi, ma che ha portato poi, passo dopo passo, a ottenere davvero un risultato stupefacente.
Ha trovato gomme e cerchioni simili all’originale, ma soprattutto ha compiuto un vero miracolo riproducendo anche i più piccoli particolari estetici della Chiron, come la classica griglia anteriore, le prese d’aria del frontale e anche le porte che si nascondono nella carrozzeria. Per non parlare poi delle luci a led anteriori e posteriori, oltre al colore ciano, uguale all’originale Bugatti. Insomma, non sarà il bolide vero, e la sicurezza è quella che è, ma fa comunque la sua figura.