BMW i5, tanta potenza, tanta tecnologia ma un grave tallone d’Achille: non sottovalutarlo

Il debutto della nuova BMW i5 sul mercato italiano ha convinto anche i più scettici: ma attenzione ai particolari

Una scelta di campo che comincia a dare frutti, non ci sono dubbi. Il Gruppo BMW nel terzo trimestre 2023 ha venduto 93.931 veicoli BMW e MINI completamente elettrici. Questo significa una crescita del +79,6% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso ed è anche merito di modelli come la nuova Serie 5, arrivata sul mercato dallo scorso maggio.

BMW i5-edrive, piacere di guida alla massima potenza: è tutto vero
BMW i5-edrive, piacere di guida alla massima potenza (Press Media) – Fuoristrada.it

Per chi ama la tradizione, ci sono sempre due versioni turbodiesel 520d e una 520i nel listino. Ma la vera novità è rappresentata dal modello elettrico al 100 per cento, per adesso in versione berlina aspettando anche la station wagon in arrivo la prossima primavera.

Una vera regina della strada, lunga quasi 5 metri e con un passo notevole che sfiora i 3 metri. Come si conviene ad un’ammiraglia. Tutto questo si traduce in una comodità ancora maggiore per gli occupanti, anche quelli dei sedili posteriori, accentuata dalla grande ricerca di soluzioni moderne adottata dalla Casa tedesca.

La nuova Serie 5 anche in versione elettrica assicura il massimo piacere di guida anche nel traffico cittadino, che diventa comfort alla massima potenza nei viaggi a lunga percorrenza. I sedili sportivi sono di serie, mentre quelli comfort sono opzionali e propongono una vasta gamma di opzioni per la regolazione a comando elettrico. Inoltre è il primo modello del marchio con gli interni completamente vegani, a partire dalle superfici dei sedili.

L’abitacolo è anche ricco di pulsanti e comandi per facilitare la vita del guidatore. Tutto parte dal BMW Curved Display, con un sistema digitale che prevede un Display da 12,3 pollici e un Control Display da 14,9 pollici. Una vera svolta epocale che annuncia anche una nuova era.

BMW i5, tanta potenza e tanta tecnologia ma attenzione ai particolari: non è tutto come sembra

Anticipando quelle che saranno linee obbligatorie dal 2024 su tutti i modelli nuovi, la nuova BMW Serie 5 elettrica è dotata di numerosi ADAS, i sistemi di aiuto alla guida e sicurezza. In particolare qui debutta la guida autonoma senza mani e c’è anche la possibilità di cambiare corsia guardando negli specchi retrovisori, a destra o sinistra.

Motori ecologici, ma sulla BMW i5-edrive non tutto convince: ecco perché
Motori ecologici, ma sulla BMW i5-edrive non tutto convince (Press Media) – Fuoristrada.it

Sono due le versioni a zero emissioni. La i5 eDrive 40 è dotata di trazione posteriore con un solo motore elettrico da 250 kWm, che corrispondono a 340 Cv. Poi la più potente M60 xDrive a trazione integrale con doppi motore che garantisce una potenza complessiva di 442 kW, quindi 601 Cv. Si ottengono azionando la leva Boost oppure accelerando al massimo. In effetti per l’accelerazione 0-100 km/h la versione meno potente i5 ci mette 6 secondi puliti, mentre la M60 xDrive li brucia in 3”8.

La batteria ad alto voltaggio è piazzata nel sottoscocca e fornisce un contenuto di energia pari a 81,2 kWh. Ma soprattutto l’unità di ricarica combinata della BMW i5 può essere usata con una potenza fino a 11 kW come standard e fino a 22 kW come opzione. E così il livello di carica della batteria può arrivare dal 10 all’80% in circa 30 minuti.

Tutto ottimale e funzionale, ma c’è un problema non di poco conto. La Casa dichiara un’autonomia appena sotto i 500 km (497 per la precisione) sulla eDrive 40 e di 455 km per la M60 xDrive. In realtà le prove su strada confermano che a pieno carico è di poco superiore ai 300 km. Sufficienti per un viaggio a medio-lungo raggio, comunque. Il prezzo sul mercato italiano? Al momento la versione più piccole della BMW i5 è venduta a 74.400 euro chiavi in mano.

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