Alfa Romeo, supercar dalle prestazioni esagerate: da 0 a 100 km/h in 2 secondi (Video)

L’Alfa Romeo ha creato nell’arco della sua storia delle supercar da sogno. Alcuni bolidi nascono anche come customizzazione di modelli molto popolari.

Nell’immaginario collettivo il marchio del Biscione non è associato ai SUV, come gli attuali Stelvio o Tonale, ma a berline potenti e sportive eleganti. Il fascino del brand di Arese, un tempo superiore persino a quello di Ferrari o Lamborghini, ha trovato radici profonde in vetture come la 156. Quest’ultima fu prodotta dal 1997 al 2005 prima di essere sostituita dalla Alfa 159.

Alfa Romeo, supercar dalle prestazioni esagerate
Alfa Romeo (YouTube) fuoristrada.it

In epoca moderna l’Alfa ha regalato ai puristi meno soddisfazioni sul piano della sportività senza compromessi. Di recente è stata presentata la 33 Stradale, ma si tratta di una edizione limitata che non avrà un futuro nell’automobilismo. Non si tratta di un progetto che farà faville nel Motorsport, come ad es. la 155 V6 Ti che vinse il DTM contro i brand tedeschi.

Gli appassionati hanno apprezzato per anni la 156 per un comportamento dinamico superiore rispetto alla progenitrice con sospensioni indipendenti posteriori derivate dalla Lancia Delta Integrale da rally. L’Alfa Romeo 156 Coloni S1 che osserverete nel video in basso del canale YouTube Gear7project vi farà venire una forte nostalgia di quell’epoca. Ben prima degli annunci sull’elettrico o della necessità di immettere sul mercato degli Sport Utility Veichle, l’Alfa Romeo era al centro del mondo per la sua capacità di innovare.

Oggi è costretta a seguire i trend e copiare tutti gli altri brand costretti a galleggiare sul mercato grazie ai SUV. La Alfa Romeo 156 è stata usata come gazzella dall’Arma dei Carabinieri, rimpiazzata successivamente dall’Alfa Romeo 159. E’ stata anche un’auto simbolo del progresso tecnico della casa, dato che si distaccò dalla 155 per ritrovare persino il gusto del riconoscimento di Auto dell’anno 1998.

Alfa Romeo, una 156 da impazzire

Il prototipo che vedete in basso non riuscì a prendere parte ad eventi ufficiali. L’unico suo ricordo è legato ad GT Invitational dove sfidò per la prima posizione una Porsche 911 GT2. Il signor Enzo Coloni, proprietario dell’omonimo team, gareggiò nel campionato di Formula 1 dal 1987 al 1991. Ai tempi nel circus si potevano fare esperimenti clamorosi e Coloni portò avanti la storia della Subaru, associando il telaio a un motore 12 cilindri boxer, progettato da un ingegnere leggendario, Carlo Chiti.

Alfa Romeo, una 156 da impazzire
Alfa Romeo (YouTube) fuoristrada.it

Driver di fama mondiale come Ivan Capelli, Gabriele Tarquini, Roberto Moreno e Bertrand Gachot passarono dal suo team. Nelle formule minori ed altre categorie i risultati furono superiori rispetto alla categoria regina del Motorsport. Negli anni 2000 progettò una Alfa Romeo 156 da brividi per raggiungere prestazioni mai toccate prime.

La vettura era in grado di scattare da 0 a 100 km/h in appena 2 secondi. Raggiungeva una top speed di 340 km/h e per arrivare a certi numeri ci vollero 600mila euro di investimenti. Omologata per le specifiche FIA Gruppo E godeva di un telaio in fibra di carbonio, cerchi in lega erano da 18 pollici a firma OZ, impianto frenante Brembo. L’Alfa Romeo 156 Coloni S1 era equipaggiata con un V6 da 3,0 litri in grado di sprigionare una potenza di 500 cavalli.

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