Formula 1, Mercedes cambia tutto: è la mossa per la svolta

La Mercedes ha deciso di dare un taglio netto e di cambiare tutto, una mossa che potrebbe segnare la svolta per il team di Brackley

Hamilton e Russell hanno tutta l’intenzione di difendere il secondo posto delle “Frecce d’Argento” nella classifica dei costruttori, con Ferrari e Aston Martin sempre in agguato. Per questo sono sempre allo studio nuove soluzione aerodinamiche per superare la concorrenza.

mercedes nuova ala
La Mercedes deve fare i conti con un cambiamento (Fuoristrada – Ansa)

La Direttiva TD018 ha tenuto banco nel Circus della Formula 1 per oltre una settimana, già da prima che venisse introdotta per il week end di Singapore. La modifica sulla flessibilità delle ali anteriori e posteriori sembra aver inciso maggiormente su Red Bull e Aston Martin (strette parenti per design), almeno a guardare il rendimento complessivo. Ovvio che Verstappen continui a svolgere uno sport a sé, ma Perez e Alonso sono di certo dei test più attendibili per capire il trend. Adrian Newey non è di certo tipo che si spaventa ma ora dovrà studiare un altro modo per sbaragliare la concorrenza.

Almeno per quanto concerne la forza del DRS qualcosa sembra essere cambiato, senza più quell’extra boost che aveva davvero impressionato tutti. Ora sono gli altri team a studiare qualcosa per chiudere il gap con i leader, anche a costo di andare molto vicino ai limiti di sviluppo aerodinamico. Chi si sa spengendo senza paura nell’affinamento dell’ala posteriore è la Mercedes. Toto Wolff ha fatto capire esplicitamente che i grandi sviluppi della W14 sono terminati per quest’anno, ma si stanno cercando nuove soluzioni ogni week end per essere sempre più competitivi.

Mercedes, nuova ala posteriore a Suzuka: la soluzione “anti-sorpasso” per Hamilton e Russell

Hamilton e Russell devono difendere il secondo posto nel campionato costruttori e non possono dormire sonni tranquilli. La Ferrari è migliorata molto e anche Aston Martin e McLaren non scherzano. A Brackley, per tenere dietro la concorrenza hanno studiato una nuova ala posteriore da introdurre a Suzuka. Non si tratta di un semplice componente nuovo, ma di una vera e propria rivoluzione. L’endplate ha una forma particolare, in grado di convogliare i flussi d’aria in direzione “non pulita” per chi segue. Tradotto significa creare una turbolenza che impedisce alla macchina dietro di non prendere comodamente la scia.

Novità in casa Mercedes
Cambia tutto in casa Mercedes (Fuoristrada – Ansa)

Un’arma piuttosto furba che può avvantaggiare Hamilton e Russell in gara. Qualche punto di carico extra che aiuta anche la stabilità della monoposto ma che ha stimolato la curiosità della FIA, sempre pronta ad analizzare le mosse dei vari team.

In realtà questo alettone posteriore adottato dalla Mercedes a Suzuka non è una novità assoluta nel paddock, visto che lo stanno già utilizzando sia l’Alpine che l’Aston Martin (dall’inizio dell’anno) e da poco si sono ispirate a questa soluzione anche la Williams e la McLaren.

Per ora la soluzione è stata reputata completamente regolare, ma la FIA potrebbe vietarla in vista del 2025, quando dovrebbe arrivare un nuovo regolamento anti turbolenze. Si cercherà cioè di arginare tutti vortici d’aria che si creano dalla parte posteriore della monoposto. Nikolas Tombazis, direttore del dipartimento monoposto della Federazione, aveva dichiarato già a Monza: “Conosciamo le aree più problematiche e cercheremo di limitarle per il prossimo ciclo regolamentare”. 

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