Il campione britannico non nega le sue difficoltà e prende una decisione drastica, occhio alle sue parole.
Ottimo risultato nell’ultimo Gran Premio di Formula 1 per Lewis Hamilton. Il sette volte campione del mondo ha conquistato un buon podio al termine di una gara al cardiopalma. 
Quinto podio stagionale per lui, che ha approfittato dell’errore del compagno di squadra George Russel per mettersi al terzo posto dietro a Carlos Sainz e Lando Norris e conquistare il gradino più basso del podio.
Una stagione complessa per lui e per Mercedes, anche se Hamilton si trova al terzo posto della classifica piloti dietro a Max Verstappen e Sergio Perez, e quindi di fatto ricoprendo la posizione di primo degli “altri”. Red Bull non ha lasciato neanche le briciole agli avversari quest’anno, se non l’ultima gara vinta da Sainz, per cui il terzo posto è un risultato accettabile considerando la netta superiorità del team austriaco.
Lewis Hamilton, però, non ha perso tempo nella vita privata e ha trovato il modo di non pensare alle difficoltà della Formula 1. Il britannico ha venduto la sua Pagani Zonda per 10 milioni di euro e non sembra affatto pentito.
Lewis Hamilton vende la sua auto, la peggiore mai guidata
La Pagani Zonda 760 LH, esemplare unico costruito solo per Hamilton, ha un motore V12, con cambio manuale e 760 CV. Un’auto, quindi, che necessita di una certa esperienza per guidarla, degna di un campione del mondo come Hamilton. 
Nel 2018, però, Hamilton aveva dichiarato nel corso di un’intervista al Times, che “La Honda è l’auto migliore che possiede inni termini di sound, ma la peggiore dal punto di vista della maneggevolezza”.
Hamilton aveva ordinato la Pagani Zonda 760 LH nel 2016, pagandola 1,4 milioni di euro. Già nel 2020, però, il britannico ha dichiarato che ormai non guida più molte delle sue auto a causa delle emissioni. Hamilton, infatti, preferisce guidare auto elettriche e talvolta ibride.
Una vendita, quella della Pagani Zonda color viola acceso, che per il momento aiuta Hamilton a dimenticare le difficoltà del campionato di formula 1. Testa adesso al prossimo Gran Premio, in Giappone, dove il pilota Mercedes potrà continuare a fare risultato per agganciare Sergio Perez al secondo posto in classifica. Nel frattempo, però, le Ferrari hanno alzato l’asticella e Red Bull non sembra intenzionata a ripetere un altro weekend disastroso come quello di Singapore.