La Ferrari è il punto di riferimento nell’industria automobilistica, ma una nuova supercar vuole mettere in dubbio il proprio ruolo.
Per quanto tante aziende si sforzino, non c’è davvero modo per poter raggiungere i favolosi e straordinari livelli che negli anni ha saputo toccare la Ferrari. Il Cavallino Rampante è senza ombra di dubbio la società di automobili che nel tempo si è fatta maggiormente apprezzare grazie alle proprie idee spesso in grado di anticipare i tempi. 
Uno dei più grandi sogni del leggendario Enzo Ferrari era quello di dare vita al motore V12, un obiettivo che non ci mise molto a concretizzarsi. La Ferrari infatti non solo voleva creare delle automobili estremamente eleganti, ma dovevano dimostrare di essere dotate di una potenza inaudita in strada.
Dalla fine della Seconda Guerra Mondiale in poi, il Cavallino Rampante ha continuato a far parlare sempre di più di sé, con tante aziende che hanno cercato di prendere spunto. Un conto è però dare vita a delle automobili molto potenti e un altro è fare in modo che possa nascere una concorrente alla Ferrari.
Ormai sono sempre di più gli imprenditori che si stanno lanciando nel mondo delle quattro ruote, sfruttando anche il fatto che siamo in un periodo di profondi cambiamenti. L’installazione delle componenti elettriche nelle automobili ha fatto sì che ormai siano nati nuovi marchi.
Uno di questi è Zenvo, nata nel 2007 e che ha la propria sede in Danimarca. Da tempo ha saputo realizzare una serie di automobili molto potenti, partendo già dal primissimo storico ST1 che montava un motore V8 da 7000 di cilindrata e con 1104 cavalli, ma ora è tempo di migliorarsi.
Zenvo Aurora: come sarà l’auto che fa tremare la Ferrari?
Si devono aspettare ancora pochi giorni per poter scoprire finalmente come sarà il prossimo modello di Zenvo, con la casa danese che è pronta così a lanciare l’Aurora. La vettura verrà mostrata il 18 agosto 2023 e ormai tutti non stanno più nella pelle. 
Su tutti ci sono proprio coloro che lavorano per Zenvo che da tempo si stanno scatenando sui social, in particolar modo nella pagina Instagram ufficiale, mostrando via via alcune piccole parti. Il motore è la componente essenziale di tutte le quattro ruote, ma per l’Aurora è anche il suo grande pezzo forte.
Si presenta infatti al grande pubblico con un favoloso sistema plug-in che eroga un massimo di 1876 cavalli. Il richiamo alla Ferrari è però nell’aspetto termico, infatti vi è un motore V12 quad-turbo da ben 6600 di cilindrata.
Si tratta di un grande cambiamento che rende orgoglioso il Presidente del Consiglio di Amministrazione di Zenvo: Jens Sverdrup. Quest’ultimo, come riporta motorisumotori.it, spiega come da anni il loro intento era quello di utilizzare un motore V12.
Per fare in modo che anche la componente elettrica possa sostenere la grande potenza del V12, la Zenvo ha deciso di utilizzare il sistema Jet Ignition di Mahle Powertrain. L’auto inoltre sarà anche molto attenta all’ambiente, infatti siamo di fronte a una vettura Euro 7 e a questo punto c’è solo da attendere gli sviluppi su come si presenterà nel prossimo futuro.