Addio definitivo nel mondo delle auto, ufficiale lo stop a partire dal 2024

Un nuovo addio nel mondo Automotive: ecco cosa sparirà dal commercio a partire dal prossimo anno, 2024.

Per il prossimo anno diremo addio a un’altra componente amatissima dagli automobilisti, che lascia definitivamente il mondo Automotive e lo fa per un motivo davvero rilevante. L’Unione Europea ha stabilito che non può più essere messo in commercio e ha proposto uno stop a partire dal prossimo 2024 a causa dei problemi ambientali e di salute che può provocare.

Addio alle cromature auto
Proibita dal 2024, ecco a cosa diremo addio nel mondo delle auto – Freepik.com – Fuoristrada.it

L’anno 2024 si annuncia all’insegna di molti addii nel mondo delle autovetture e con tutta la polemica tra auto elettriche, ibride e plug-in, i divieti e gli stop definitivi salgono ancora di più con quest’ultimo annuncio. Gli appassionati hanno già preso molto male la notizia, un vero peccato. Scopriamo di cosa si tratta.

Rischiosa per l’ambiente e per la salute

Dopo un attento vaglio del comitato scientifico, l’Unione Europea ha definitivamente dato l’annuncio dello stop ufficiale: diciamo addio per sempre alle cromature auto. Questa tipologia di verniciatura è stata dichiarata altamente cancerogena e rischiosa sia per la salute umana, sia per l’impatto ambientale che ne deriva, ecco il perché di questo annuncio sconvolgente. Le cromature impreziosiscono i dettagli delle auto e delle moto con alcune venature di colore, ma a quanto pare sono davvero pericolose.

Addio alle cromature auto
Mai più auto cromate con il nuovo stop dal 2024 – Freepik.com – Fuoristrada.it

Secondo uno studio condotto, le cromature sarebbero altamente tossiche, ovvero, la loro composizione chimica è ancora più tossica del diesel che inseriamo per rifornire le auto. L’Unione Europea ha seguito le orme degli stati che già da alcuni anni hanno proibito questa pratica di verniciatura per le auto di loro produzione e la manovra sembra davvero imprescindibile, poiché l’impatto ambientale che creano ha conseguenze tragiche e disastrose.

Da cosa sono composte le cromature

Il processo produttivo che genera le cromature sulla carrozzeria dei veicoli è composto da un cromo esavalente ovvero è frutto di una placcatura prodotta dai vapori degli elementi condensati che generano emissioni 500 volte più tossiche dei carburanti per auto. Insomma, un vero e proprio inquinamento ambientale per la sola bellezza estetica di un veicolo. Per evitare il danno, era stata proposta, in alternativa, un macchinatio abbattitore di fumi chimici che avrebbe ridotto le emissioni di vapore tossiche delle cromature, ma a sua volta avrebbe creato sostanze, come perfluoroalchiliche e polifluoroalchiliche (PFAS) che sono anche queste molto tossiche.

I marchi di produzione si sono già dati da fare per trovare un’alternativa per non far scomparire questo dettaglio di design che arricchiva sicuramente le loro tasche, con sovraccosti esorbitanti sul prezzo delle auto. Secondo il capo di Renault, Gilles Vidal: “Ci sono soluzioni non inquinanti che si stanno studiando, ma è ora di cambiare un po’ il gioco e di aprire le nostre menti oltre il cromo, ci sono alternative più sostenibili”. 

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