Verstappen è già campione del mondo: c’è un dato che è incontrovertibile

Max Verstappen è ormai prossimo alla vittoria del terzo Mondiale e c’è un dato che sembra averlo già coronato come numero uno.

Se c’è un pilota che sta segnando questa epoca di F1 non possiamo di certo non citare Max Verstappen. Il fenomeno olandese sta dimostrando il suo straordinario talento con una Red Bull che sta volando e a Barcellona ha tolto ogni possibilità di replica alla concorrenza.

Max Verstappen già campione del mondo?
Max Verstappen, dato incontrovertibile (Fonte: Ansa Foto)

Miami, Monaco e ora Barcellona sono state tre tappe che hanno spezzato le gambe al compagno di squadra Sergio Perez che vede quel margine di 53 punti come uno strappo impossibile da ricucire. Verstappen è il fenomeno di questa generazione e sa guidare una monoposto stratosferica come nessun’altro.

Ciò che stupisce è la semplicità con la quale sta dimostrando una superiorità disarmante, tanto da rendere quasi banale l’ultimo Hat Trick di domenica (Pole Position, giro veloce e testa della gara per tutto il GP). La Red Bull lo sta blindando come merita e lo sta coccolando trattandolo da numero uno al mondo qual è.

Ad accrescere ancora di più la certezza e la sensazione comune di un Verstappen prossimo al terzo titolo di campione del mondo vi è anche una statistica nettamente favorevole che gli permette già di mettere in frigo lo Champagne.

Cinque vittorie su sette: in F1 ha sempre portato al Mondiale

Con il trionfo in terra catalana Max Verstappen vince per la quinta volta in stagione su sette gare e nella storia della F1 nessuno ha mai perso il Mondiale in seguito a una partenza del genere. Il primo a riuscirci era stato Alberto Ascari nel 1952, e avrebbero potuto anche essere di più considerando i successi. Il ferrarista non partecipò al primo GP in Svizzera e tentò in modo vano l’impossibile tracciato di Indianapolis per le auto europee.

Michael Schumacher, uno dei piloti a vincere 5 gare nelle prime 7
Michael Schumacher, è arrivato anche a 6 gare vinte su 7 (Fonte: Ansa Foto)

L’impresa la replicò nel 1954 Juan Manuel Fangio, districandosi tra un inizio in Maserati e una seconda esperienza in Mercedes. Cinque vittorie in sette prove anche per lui, dimostrandosi l’unico nella storia a vincere guidando due monoposto diverse.

Per molti il più grande pilota della storia è Jim Clark, con lo scozzese volante che morì troppo giovane. Nel 1963 vinse il Mondiale grazie anche alle 5 vittorie nelle prime sette gare e nel 1965 fece anche di meglio totalizzando un mostruoso 6 su 7. Un altro che ha dominato la sua epoca è stato Jackie Stewart, altra leggenda dalla Scozia. Per lui le cinque vittorie in sette gare avvennero in occasioni dei suoi primi due trionfi: nel 1969 e nel 1971.

Si dovettero aspettare più di 20 anni per ritrovare un simile dominio. Avvenne nel 1992 con Nigel Mansell che era a bordo della leggendaria Williams FW14B, per molti una delle monoposto migliori della storia.

Chi ha fatto scorpacciata di questo record è stato Michael Schumacher. Il Kaiser infatti rischiò di perdere il Mondiale nel 1994 con la Benetton nonostante le 6 vittorie nelle prime sette gare, ma alla fine portò a casa il titolo. Furono invece 5 su 7 i successi nel 2002 e nel 2004 a bordo della Ferrari per il titolo numero cinque e numero sette.

Titolo 2009 per Jenson Button a bordo della Brawn GP con cinque successi. Per la Red Bull l’unico a riuscirci fu Sebastian Vettel nel 2011. Alla lista ovviamente non poteva mancare Lewis Hamilton, con il fenomeno britannico che ha vinto cinque delle prime sette gare nel 2019 e nel 2020.

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