Doccia gelata Ferrari: il rifiuto alla rossa è veramente un affronto

La Ferrari deve mandar giù un altro boccone amaro alla vigilia del Gran Premio di Barcellona. I tifosi non saranno per nulla contenti

Prosegue il periodo difficile della Rossa che ora deve fare i conti con una notizia poco gradevole. C’è in ballo non solo il presente ma anche il futuro della Scuderia di Maranello. Fred Vasseur sta ragionando sul da farsi.

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Altra doccia gelata in arrivo per la Ferrari (Fuoristrada – Ansa)

Come può guardare con ottimismo il tifoso Ferrari al prosieguo di questa stagione? Un interrogativo che balena sempre più gigante dalle parti di Maranello nelle ultime settimane, dopo aver visto quello che è successo in pista in 6 appuntamenti da marzo a oggi. Il progetto della SF-23 non è assolutamente all’altezza delle aspettative e anche a Montecarlo si sono visti dei lati oscuri.

In una pista che avrebbe dovuto esaltare le potenzialità di Charles Leclerc e Carlos Sainz, di solito molto avanti in qualifica, non si è visto nulla di buono. Nonostante l’impossibilità di compiere sorpassi nelle stradine del Principato, i due alfieri della Rossa sono riusciti anche a peggiorare quanto ottenuto al sabato. Un campanello d’allarme grande come una casa che è stato confermato anche in Spagna.

Neanche le migliorie fatte in queste settimane sono servite a migliorare la situazione della rossa. Non resta, quindi, che affidarsi al mercato. Ma anche li le cose sembrano essere complicate.

Ferrari, l’obiettivo è il direttore tecnico della Red Bull: Vasseur riceve un  altro ‘no’

Per migliorare il livello della Ferrari servono però anche innesti in organico, nel settore tecnico. A livello di aerodinamica e gestione sportiva a Maranello hanno molto da imparare dai rivali della Red Bull. Ovvio quindi che quel bacino sia il più saccheggiato dall’intero paddock, basti vedere quanto fatto dall’Aston Martin.

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La Ferrari deve fare i conti con un nuovo rifiuto (Fuoristrada – Ansa)

Uno dei nomi più gettonati era quello di Enrico Balbo, ingegnere italiano passato anche per la Mercedes e fido collaboratore di Adrian Newey. Il suo nome, però, non risulta in uscita da Milton Keynes e la Ferrari dovrà quindi cambiare obiettivo. Si era parlato adesso di Pierre Waché, direttore tecnico delle “Lattine energetiche”.

A quanto pare, però, nulla da fare anche su questo fronte, come riportato dal giornalista britannico Joe Saward.

Nel suo blog, l’esperto di Formula 1 ha scritto: “Anche se la Ferrari vuole Waché lui non è interessato al trasferimento”.

Insomma una bocciatura che complica i piani di Vasseur e della Rossa.

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