Tesla, arriva un’altra clamorosa decisione: cambiano i prezzi

Tesla è stata certamente la prima casa automobilistica che ha deciso di puntare forte sull’elettrico, seguita a ruota dalla concorrenza. Ora, però, l’azienda si ritrova a dover prendere una decisione sofferta ma inevitabile.

Nell’arco di meno di vent’anni Tesla è riuscita a rivoluzionare il mercato e a modificare il modo in cui intendere l’auto. Identificare l’azienda con le auto elettriche è inevitabile, pur non avendo il merito di avere inventato questo genere di vetture. La casa automobilistica ha dimostrato però di credere al massimo in questa tecnologia, che ha cambiato il rapporto tra uomo e auto.

tesla cambio prezzi
I piani di mercato di casa Tesla possono cambiare – Foto | Fuoristrada.it

Inevitabilmente, questo ha avuto conseguenze anche sul modo di agire della concorrenza, che ha iniziato a progettare modelli con le stesse caratteristiche per poter restare al passo. Puntare su veicoli sostenibili è ormai la strada seguita da tutti, anche nel caso dei mezzi con motore endotermico, che hanno ora anche consumi più bassi, in modo tale da abbassare le spese di mantenimento.

Tesla e le auto elettriche: lo scetticismo è ancora forte

Le auto elettriche dovrebbero rappresentare il futuro, salvo ulteriori dietrofront al momento non preventivabili da parte dell’Unione Europea. Far sì che riescano davvero a diffondersi appare però tutt’altro che semplice. A differenza del passato, quando era soprattutto la “paura di restare a secco” a far dirottare altrove le proprie scelte, ora sono soprattutto i costi a incidere.

In molti sondaggi lanciati dalle aziende del settore, infatti, la maggior parte delle persone a cui ha partecipato a evidenziato la necessità che una vettura non arrivi a costare più di 30 mila euro. Una linea di demarcazione che per le elettriche sembra però essere ancora lontana, soprattutto per chi non ha la necessità di puntare su una city car.

auto Tesla ricarica
C’è ancora scetticismo nei confronti delle auto elettriche – Foto | Fuoristrada.it

Il problema comunque appare ridotto per la maggior parte delle case automobilistiche, che hanno ancora modelli con motore endotermico da proporre, mentre nel caso di Tesla gli effetti sul bilancio si fanno sentire. Anzi, la situazione appare ancora peggiore visto che i suoi costi di listino appaiono già più alti rispetto alla concorrenza.

Uno scenario preoccupante

Un’azienda può essere certamente sicura della propria offerta e dei prodotti che propone, ma arriva un momento in cui inevitabilmente si deve prendere coscienza quando non è del tutto in linea con il mercato. Si tratta di quello che sta accadendo in casa Tesla, dove sono i numeri a preoccupare.

In Europa i risultati di vendita registrati dall’azienda americana sono tutt’altro che incoraggianti, proprio per questo non resta che provare a cambiare rotta. Il problema riguarda in modo particolare le Model S e le Model X , che sono quelle che “rimangono dai concessionari”.

I costi di listino già di per sè sono tutt’altro che bassi, questo non può che influire sulle scelte dei consumatori del Vecchio Continente, oltre allo scetticismo che molti hanno ancora nei confronti delle auto elettriche. Ora a parità di spesa nella maggior parte dei casi si tende a propendere per un modello a benzina o diesel (e la parità non c’è quasi mai).

Si potrebbe così arrivare a un’azione inaspettata da parte di Tesla, come traspare dall’ammissione del patron Elon Musk: “Potremmo vendere le Tesla al prezzo di costo“. Almeno per ora l’imprenditore ha usato il condizionale, ma nessuna mossa può essere comunque esclusa.

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