Lancia Delta HF, così ha stracciato la belva Toyota: sangue sportivo non mente

La sfida era nell’aria da tempo e il risultato è stato davvero sorprendente vista la differenza delle forze in campo. Ecco come una vecchia gloria sa ancora farsi rispettare dalle giovani sportive.

Rimanere al vertice in uno sport è difficile quando si fanno avanti nuove concorrenti spietate e molto più giovani e questo non vale soltanto nel campo in cui sono atleti “umani” a fronteggiarsi ma anche in quello automobilistico. I modelli più vecchi sono costantemente sottoposti ad aggiornamenti ma non sempre possono fare molto contro il progresso, pensate alla F1 dove le auto vengono cambiate anno dopo anno…

Lancia Delta Martini
Lancia, ha ancora delle cartucce da sparare (Ansa) – Fuoristrada.it

La Lancia Delta Integrale è stata l’arma da guerra per eccellenza della Scuderia Martini Racing per dominare completamente il mondo della WRC prima che la casa italiana stessa abbandonasse le corse, quindi si tratta di un’automobile virtualmente imbattuta che non ha mai davvero provato a sconfiggere le rivali che gli altri marchi hanno messo in pista per affrontarla più avanti.

Quello che hanno fatto in questo video è surreale: a sfidare la vettura infatti è stata niente poco di meno che la Toyota Yaris GR, vincitrice dell’ultimo campionato mondiale di rally e soprattutto uscita oltre trent’anni dopo la formidabile vettura del Gruppo B che dovrebbe venire stracciata senza pietà, giusto? E invece…

Sfida ad armi pari

Jason Cammisa di Hagerty ha preso molto sul serio le dichiarazioni di alcuni giornalisti americani e britannici secondo cui la piccola di casa Toyota è la nuova Delta ed ha preso qualche automobile della stessa classe della Yaris GR per una maxi sfida che ha visto come ospite d’eccezione anche una Delta originale in allestimento da gara. Indovinate un po’ come è finita…

Yaris Delta
Alcune delle sfidanti stracciate dalla Delta! (YouTube) – Fuoristrada.it

Stando al cronometro infatti nella prova a tempo la Lancia Delta ha impiegato solo un minuto e ventisette per completare il circuito, un secondo buono in meno della Yaris che è stata così battuta clamorosamente nonostante sia più moderna, la detentrice del titolo mondiale ed una delle vetture più vendute in tutto il mondo. Ci avreste mai creduto? Qui c’è la prova video.

La spiegazione a quanto è accaduto, oltre alla bontà del progetto Delta ovviamente, è semplice: le automobili del Gruppo B non avevano tante regole da rispettare ed i loro motori erano semplicemente capaci di dare sfogo ad una potenza maggiore al punto da impiegare poco più di due secondi per scattare da zero a cento. La Delta insomma si difende bene anche dopo tutto questo tempo. Mica male…

Impostazioni privacy