La benzina è molto discussa negli ultimi anni, e adesso sembra esserlo divenuta ancora di più. Il motivo è lampante.
La benzina continua ad essere particolarmente colpita dall’aumento del prezzi. Ormai tutti siamo perfettamente a conoscenza del caro carburante, che ha sconvolto cittadini ed automobilisti provenienti da tutto il mondo. 
Anche in Italia è andata amaramente in questo modo, con tantissimi italiani chiamati a dover pagare un prezzo fin troppo alto per fare il pieno di benzina.
Una situazione che non sembra affatto diventare migliore, dato che ogni giorno che passa la questione pare tutto tranne che risolta. Anche se sembrano esserci delle novità in merito, che potrebbero potenzialmente cambiare molte cose di qui in avanti. Scopriamo qualcosa in più a riguardo, anche perché inevitabilmente interessano un po’ a tutti i detentori ed utilizzatori di veicoli a motore.
Benzina, la novità: ecco cos’è e che prestazioni garantisce
La cosiddetta benzina premium è quel carburante contenente un numero di ottano più alto rispetto a quella tradizionale. Su per giù parliamo di una cifra che va dai 98 ai 100 ottani. E’ definita premium perché è in grado di ottimizzare le prestazioni di un’auto, oltre a pulire il motore e a produrre meno emissioni nocive. Tuttavia è bene sapere che sono poche le aree di servizio che fanno coincidere il prezzo delle due varianti di carburante.
La maggior parte applica infatti una tariffa superiore per quella premium: circa venti centesimi in più. Nel 2016, grazie anche ad una validissima inchiesta del New York Times, venne fuori che – secondo alcuni studi di associazioni di consumatori – forse le prestazioni migliori per una citycar o una vettura di media velocità non erano così tanto elevate. Secondo tale inchiesta, la benzina premium era adatta ad alcune tipologie di auto, ma non per tutte. E’ adatto per esempio a vetture di lusso, sportive e supercar, quindi quelle dotate di un propulsore capace di erogare cavalli a livello straordinario.
Benzina premium: quanto costa e che benefici porta ad un’auto normale
Come detto, il costo è generalmente superiore di 20-30 centesimi di euro rispetto alla benzina normale. In alcuni casi può arrivare anche ad oltre 50 centesimi. Detto questo, cosa succede se la utilizziamo su di una vettura normale? Niente di grave, ma avremo buttato un bel po’ di soldi. Perché, anche se il motore non risente di tale carburante, questo grande beneficio prestazionale non lo vedremo in una citycar e simili. 
Va ricordato che dopo i 95 ottani la detonazione avviene in modo regolare, il che vale al solito modo se si supera un determinato numero di ottani. Non ci sono quindi grossi vantaggi a livello velocistico, e nemmeno particolari svantaggi. L’auto non si romperà e non verrà danneggiata; ma il guidatore, beh, perderà un bel po’ di soldi.