Ricaricare l’auto elettrica costa tanto? Il confronto definitivo con i carburanti fossili

La domanda che affligge tutti in questo periodo: passare ai carburanti rinnovabili sarà conveniente anche per il singolo cittadino oltre che per l’ambiente su larga scala o no? La risposta è piuttosto semplice e si trova così

La domanda è lecita dato che tra una decina di anni o poco più se tutto fila liscio in Europa dove il tavolo delle trattative resta tuttora aperto non si potranno più guidare le automobili a benzina come un tempo. Davvero con l’elettrico oltre a risparmiare al pianeta tanta sofferenza per le emissioni nocive ci guadagna anche il comune cittadino che compra l’automobile a batteria?

Auto elettrica (fuoristrada.it)
Auto elettrica (fuoristrada.it)

Prima di tutto, ecco una doverosa premessa. Le automobili elettriche sono una tecnologia piuttosto recente, in fase di costante miglioramento un po’ come lo sono state un tempo le automobili diesel o a benzina e le ibride dopo di loro quindi i prezzi attuali per la ricarica, l’autonomia, le prestazioni e tutti i dati sulle stesse potrebbero migliorare sensibilmente in futuro.

Detto questo diamo un’occhiata alle statistiche che diverse fonti come Altro Consumo riportano nel nostro paese: la recente inflazione sul prezzo di benzina e diesel dovuta anche alla guerra in Ucraina che ha riportato alla mente scene da Guerra Fredda non ha certo aiutato i motori tradizionali che stando ai dati non sono più così convenienti.

Non costa tanto

In media una ricarica può costare di più o di meno se viene effettuata ad una delle colonnine rapide o lente. Per esempio stando alla nostra fonte una ricarica “lenta” va a costarvi circa 0,58 centesimi di Euro per kWh, un prezzo che poi scende ancora se potete ricaricare la vostra vettura alla presa di casa se il modello ve lo consente: in quel caso il consumo è soltanto di 0,36 centesimi per kWh, non una spesa folle.

Colonnina Ansa 20_04_2023 Fuoristrada.it
Ci sono soluzioni per abbattere i prezzi (Ansa) – Fuoristrada.it

Avere fretta può costarvi caro: il prezzo sale da 0,87 Euro a 0,93 Euro per kWh mano a mano che vi rivolgete alle colonnine elettriche dalla ricarica più rapida, praticamente triplicando il costo di una tradizionale presa casalinga. Non c’è niente di strano, se volete l’auto carica in poche ore dovete essere pronti a pagarne il prezzo. Tutto questo però senza considerare una cosa!

Molto presto ci saranno marchi in grado di garantirvi un abbonamento annuale alla colonnina elettrica convenzionata con esso facendo in modo che ad una tariffa fissa, possiate circolare con la vostra vettura. Questa soluzione studiata da marchi come BMW potrebbe davvero tagliare la testa al toro, rendendo l’elettrico conveniente sotto ogni punto di vista rispetto ai carburanti storici.

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