Biocarburanti, arriva il retrofront? L’annuncio a sorpresa dell’Europa

C’è ancora tata confusione in vista del 2035, potrebbe essere arrivata la pietra tombale per i biocarburanti. Ecco cosa è successo.

Il 2035 è l’anno che stanno aspettando in tanti, ma per motivi diversi. Sarà l’anno dello stop all’immatricolazione di vetture con motori endotermici. I cari vecchi benzina e diesel lasceranno al passo alle full electric e lo stesso discorso vale per i mild hybrid. Una scelta voluta e promossa dall’unione europea.

Marmitta
Il futuro dei biocarburanti (Foto di Andreas Lischka da Pixabay Fuoristrada.it)

Tutto questo è stato pensato e voluto per accelerare la transizione ecologica, anche per quanto riguarda il mondo delle quattro ruote. Non a tutti però è piaciuta questa imposizione, un po’ per tutto quello che riguarda ancora le grandi incognite legate alle automobili a impatto zero, a cominciare dal deterioramento delle batterie e l’autonomia di queste macchine. E poi ci sono i costi delle elettriche, ancora proibitivi per tanti italiani.

Questo è avvalorato anche dai numeri legati agli ecoincentivi dell’ultimo periodo. Nel Bel Paese, infatti, sono andati a ruba quelli legati comunque agli endotermici, mentre per le impatto zero il discorso è totalmente differente. Anzi si tratta di un mezzo flop e il governo ha già deciso di intervenire, vorrebbe evitare aiuti a pioggia, scegliendo invece azioni mirate, in modo da poter assecondare chi ha più difficoltà. Discorso che però andrà affrontato meglio e più nel dettaglio.

Le parole della commissaria europea all’Energia

Eppure, c’era chi aveva sperato in un colpo di coda per quando riguarda benzina e diesel grazie a biocarburanti. Qualcosa che stava prendendo piede soprattutto in Germania, ma non sarà così. È arrivata una doccia fredda, per qualcuno inaspettata, per altri invece era già nell’aria. La commissaria europea all’Energia, Simson Kadri, non c’è futuro per questa soluzione.

Ovviamente anche in questo caso, ‘la data di scadenza’ è sempre fissata per il 2035. La pietra tombale è stata messa da Tim McPhie, il portavoce della stessa Commissione per l’Energia, che ha precisato le parole di Simson. A dire il vero si tratta di una marcia indietro perché nell’ultimo periodo era arrivata un’apertura su questo tema.

Benzina e Diesel
Pompa di benzina (Foto di David ROUMANET da Pixabay Fuoristrada.it)

Non c’è nessuna discussione in corso relativa a questa possibilità. Simson Kadri avrebbe parlato solo in generale “Dicendo che i biocarburanti sono interno a parti differenti di legislazione europee”. Ma non finisce qui, perché per il portavoce: “Nello specifico non è stato detto che i biocarburanti avranno un ruolo nell’attuazione futura”.

Niente biocarburanti per ora, discorso invece differente per quelli sintetici gli e-fuel, su cui la Germania ha spinto moltissimo dopo la decisione dell’Unione Europea, questa strada invece è già stata approvata, anche se in modo esplicito.

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