Formula 1, adesso basta: non lo farà più, tifosi spiazzati

Una presa di posizione ben chiaro a scacciare tutti gli equivoci, un errore del passato, in Formula 1, non sarà più ripetuto.

Nonostante 3 soli Gran Premi Corsi la Formula 1 nel 2023 ha dato già si suoi primi responsi. La Red Bull e ancora la macchina più forte e Max Verstappen è l’uomo da battere. L’olandese è ripartito da dove aveva finito: vincendo. Poi c’è Checo Perez il secondo perfetto, uomo squadra per eccellenza. La seconda forza del campionato è l’Aston Martin, vera e propria sorpresa d’inizio stagione.

Formula 1
Gran Premio di F1 (Fuoristrada.it)

E se Alonso e Stroll stanno facendo benissimo, la Ferrari invece è una delusione dopo i proclami invernali. Per ora la Rossa ha perso la seconda piazza, mentre la Mercedes con il secondo posto di Hamilton, arrivato in Australia, può tornare a sorridere sperando che non sia un fatto isolato. Eppure, questa per la Formula 1 è una stagione particolare, fatta di grandi novità.

La gara Sprint sta per fare il suo esordio, mentre la nuova distribuzione dei punti ha permesso a tutte le scuderie di fare almeno un punto. Qualcosa di particolare e mai accaduto prima ad ora. Frutto della voglia della Fia e di Liberty Media di rendere il campionato sempre meno ripetitivo e meno scontato. Parlando di squadre di Formula 1 e di punti ha parlato ai microfoni di Racingnews365, Gunther Steiner, team principal di Haas.

Le parole di Gunther Steiner

La scuderia statunitense quest’anno si è presentata ai nastri di partenza con Kevin Magnussen, Nico Hulkenberg al volante, due piloti esperti che conoscono benissimo la F1. Nel 2021 però venne fatta un’altra scelta, si puntò su due driver all’esordio nel Circus: Mick Schumacher e Nikita Mazepin. Una scelta che non portò a nulla, anzi a zero punti.

Un errore che lo stesso Steiner non vuole più ripetere: “Non ho più voglia di mettere sotto contratto un rookie. Abbiamo fatto una scelta precisa e continueremo così. Se prendi un giovane puoi trovare un talento definitivo, ma la Haas ha bisogno di esperienza, dobbiamo ancora crescere, questo è quello che ci serve”.

Gunther Steiner
Il team principal della Haas Gunther Steiner (Ansafoto – Fuoristrada.it)

Steiner è quindi tornato su un’annata davvero sfortunata che ha lasciato inevitabilmente de segni. Da lì, infatti, la decisione di non puntare sui giovani, ma affidarsi all’esperienza. Quell’anno la Haas chiuse senza fare nemmeno un punto, unico team in Formula 1 a non riuscirci.

Il team principal ha poi aggiunto: “Siamo la squadra più giovani in F1, gli altri crescono e migliorano, noi dobbiamo fare altrettanto e raggiungerli. Vogliamo farlo affidandoci a persone che sanno come fare, piloti che hanno lottato in mezzo al come Nico. Vogliamo sfruttare la sua esperienza”.

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