Non le manda certo a dire il pilota della Ferrari che a poche ore dalla conclusione del Gran Premio d’Australia ha già avuto da ridire sulla direzione di gara: ecco cosa lo ha fatto realmente innervosire durante la corsa
La gara è finita da poco ma le polemiche sono già enormi: del resto se c’è una cosa di cui questo GP d’Australia non è stato privo sono i colpi di scena e le sorprese al cardiopalma per i piloti, qualcuna piacevole ma molte decisamente no! Ecco cosa hanno da dire in Ferrari per l’accaduto. 
In particolare ad essere furente è Carlos Sainz che ha avuto da ridire con i commissari di gara per un problema avuto con un connazionale che è diventato anche suo diretto rivale per i primi posti in griglia subito dopo le RedBull. Scopriamo che cosa è successo.
Scontri e punti
La confusione al termine del GP di Australia è grande come succede in generale ogni volta che un gran premio si conclude con una carambola che lascia fuori addirittura otto piloti, come è successo in questo caso: si perchè un paio di incidenti in gara hanno portato ad un ordine di arrivo decisamente imprevisto salvo che per il vincitore che ha rispettato bene o male le previsioni.
Anche se non è proprio il circuito su cui preferisce correre, Max Verstappen è riuscito comunque a dominare all’Albert Park ma la gara è stata soprattutto segnata dagli incidenti, primo tra tutti quello del thailandese Albon, impossibilitato a proseguire la gara dopo che la sua McLaren è uscita di pista. A fare le spese del tutto però, è stato soprattutto un pilota spagnolo del team italiano.
Fuori dai punti
Che non fosse la giornata di Ferrari si è capito già quando Charles Leclerc è finito fuori strada durante una curva presa con un po’ troppa foga dal collega Lance Stroll che ha finito per buttare fuori strada la monoposto rossa. Con Sainz ancora in gara, la squadra sembrava almeno in grado di arrivare a punti in quello che è stato a tutti gli effetti un gran premio ad eliminazione.
Peccato che lo spagnolo Carlos Sainz risulti addirittura dodicesimo ed ultimo in griglia anche dopo aver ricevuto una sanzione per un contatto con il suo connazionale in forze alla Aston Martin Fernando Alonso, cosa che ha fatto letteralmente imbestialire il pilota iberico. Ma vediamo cosa è successo e perchè Sainz si sente davvero derubato di una gara che forse poteva finire anche sul podio.
Un vero furto
Dopo aver rimontato varie posizioni in seguito alla prima bandiera rossa per Albon ed il suo incidente, Sainz sembrava in grado di mirare al podio trovandosi quarto. Poi, è successo: tentando un allungo forse troppo azzardato su Alonso il pilota di Ferrari ha toccato la monoposto verde del collega, finendo per ricevere una pesantissima penalità di cinque secondi che lo ha precipitato in fondo allo schieramento. 
Una sanzione davvero dura da digerire anche considerando che il contatto non ha in alcun modo inficiato sulla gara del pilota di Aston Martin, comunque capace di arrivare a podio senza troppi problemi. Anche per questo Sainz si sente addirittura derubato e ai microfoni dopo la gara ha detto: “Non voglio parlare ora perchè sono troppo arrabbiato. Mi sento derubato, non fatemi dire nulla”.
L’intenzione del pilota è di fare ciò che già Haas ha fatto presentando ricorso contro l’ordine di arrivo: “Devo parlare con i commissari” avrebbe ripetuto ai fans il pilota spagnolo dopo la gara, avendo già messo al corrente della sua intenzione il team via radio in gara. Per Ferrari, quarta in classifica costruttori e fino a questo momento completamente fuori dal discorso mondiale, le cose continuano ad andare sempre peggio.