Stellantis, ci sarà l’importante ritorno. Annunciata una vera rivoluzione che cambierà i progetti del gruppo. Cosa sta succedendo
Dopo un momento difficoltoso dell’industria automobilistica legato alla crisi economica seguita alla pandemia con conseguente calo generale delle vendite degli automobili subito nell’ultimo biennio, sembra finalmente tornata ad esserci una buona prospettiva di crescita e futuro per il settore. Ne sa qualcosa Stellantis, una delle principali realtà a livello mondiale del settore. Il gruppo, nato dalla fusione tra i gruppi Fiat Chrysler Automobiles e PSA, controlla quattordici tra i marchi automobilistici più rinomati al mondo: Abarth, Alfa Romeo, Chrysler, Citroën, Dodge, DS Automobiles, FIAT, Jeep, Lancia, Maserati, Opel, Peugeot, Ram Trucks e Vauxhall. Una vera miniera d’oro. 
La strategia delle singole case automobilistiche è inserita in una perfetta strategia collettiva, che dopo le battute di blocco per la pandemia è ritornata a crescere. Stellantis è ripartita a pieno regime nel suo percorso di crescita e progresso, ed è pronta ad annunciare una novità, o per lo meno un ritorno, che mostra quanto il gruppo pensi in grande e abbia importanti progetti di espansione.
Stellantis sbarca in Algeria: il gruppo si espande anche in Africa
Stellantis ha infatti annunciato l’arrivo di Fiat in Algeria, in virtù dell’accordo quadro firmato il 13 ottobre, che ha dato il via allo sviluppo delle attività industriali, post-vendita e di ricambi per Fiat e della conseguente firma con l’agenzia algerina.
Stellantis ha introdotto 6 modelli della casa torinese: Fiat 500 Hybrid, Fiat 500X, Fiat Tipo, Fiat Doblò, Fiat Scudo e Fiat Ducato. E’ stata annunciata poi la costruzione di una fabbrica in Algeria dove verranno prodotti 4 modelli Fiat. 
Sarà un primo pesantissimo investimento da parte di Stellantis, che ammonterà a 200 milioni di euro per il complessivo dei quattro modelli. Le tempistiche sono piuttosto ristrette: entro il mese di Agosto verrà completata la fase di costruzione dello stabilimento di Tafraoui-Orano, mentre la produzione della prima Fiat 500 Hybrid arriverà per la fine del 2023. Si tratta di un investimento molto importate per l’economia della zona. Il nuovo stabilimento creerà infatti circa 2000 posti di lavoro, e verranno prodotti 90 mila veicoli all’anno. Una buona notizia per Stellantis e per tutta la zona.
Nel piano strategico Dare Forward 2030 di Stellantis per il Medio Oriente e l’Africa (MEA) l’Algeria ha un ruolo chiave. Grazie al lancio della Fiat si potrà raggiungere l’obbiettivo di un milione di veicoli venduti nella regione entro il 2030 con un’autonomia produttiva regionale del 70% . La rete di vendita si snoderà per 28 “province” dell’Algeria (Wilaya) entro la fine del 2023.
Olivier François, CEO del marchio Fiat, ha commentato festeggiando il ritorno della Fiat nella zona: “Dal 1899 la missione del nostro brand non è cambiata: fornire risposte accessibili e intelligenti alle esigenze di mobilità di ogni cliente” ha chiarito. Insomma, una tappa davvero importante nel percorso di crescita di Stellantis.