Ancora uno sciopero che funesta la giornata dei tanti pendolari di un’importantissima città italiana. Se abitate lì e vi spostate con i mezzi, preparatevi. Questo sarà un giorno di fuoco, specie nelle fasce orarie peggiori con lo stop di tutti i mezzi pubblici.
Essere pendolari non è facile in questo periodo tra scioperi, ritardi e problemi assortiti ai mezzi pubblici che viaggiano tra le numerose metropoli italiane dove i lavoratori non sempre sono disposti a prendere la macchina e a mettersi in coda nel traffico. Ecco quando sarà il prossimo sciopero e come prepararsi meglio…al peggio che può accadere. 
Un problema notevole
Le città italiane, dati alla mano, sono sempre più congestionate e trafficate e il fatto che in diversi comuni il servizio di mezzi pubblici non sia esattamente impeccabile non contribuisce certo a migliorare la situazione. Prendiamo la città di cui si parla oggi in cui tra pochi giorni si terrà uno sciopero che rischia di paralizzare i lavoratori: qui moltissime persone si spostano servendosi di metropolitane ed autobus. Come faranno per un giorno intero?
Purtroppo la notizia è ufficiale e motivi molto seri hanno spinto i sindacati ad indurre la protesta che terrà fermi autobus e forse anche metro e treni a lungo. La data in cui tutto si fermerà per diverse ore non è certo casuale e infatti le ragioni dietro la protesta sono strettamente legate ad un tragico avvenimento che successe tanti anni fa in questo giorno. Vediamo nel dettaglio quando si terrà la protesta e dove ci saranno i maggiori disagi.
Contro la violenza
Le ragioni dietro lo sciopero indetto dai sindacati Slai Cobas, Cub, Usb e Orsa Ferrovie sono: “Il peggioramento dei trattamenti e delle condizioni di vita delle donne nella nostra società moderna e i tagli a sanità e istruzione”, come spiegano i sindacati che hanno coinvolto anche la ditta di trasporti principale di una importante città italiana oltre che quelli privati.
Non è casuale che lo sciopero avvenga l’8 marzo, ricorrenza nota come Giornata per la Donna che ricorda un episodio avvenuto nel 1911 in cui una fabbrica prese fuoco uccidendo centinaia di operaie rimaste chiuse dentro nonché le proteste portate avanti proprio da un gruppo di donne in Russia per chiedere la fine della guerra, poi effettivamente arrivata in seguito alla rivoluzione dei bolscevichi.
La città bloccata
I motivi della protesta che si terrà in una data simbolo dunque sono sociali prima che lavorativi: non di meno, lo sciopero vedrà partecipare praticamente tutti gli operatori del servizio di trasporto del capoluogo italiano che conta oltre un milione di abitanti. Una brutta nuova per gli abitanti che già qualche settimana fa hanno visto uno stop ai trasporti pubblici molto simile durato varie ore durante gli orari di punta per i lavoratori. 
La città bersaglio dello sciopero è Milano, centro industriale e lavorativo del paese in cui moltissimi lavoratori stimabili in centinaia di migliaia di persone si spostano ogni giorno con i servizi offerti da ATM che comprendono linee di autobus, metropolitane e treni regionali ed interregionali.
La protesta avrà luogo negli orari lavorativi ma per ora, solo un sindacato ha comunicato un orario certo – dalle ore 20 all2 21 precisamente – mentre gli altri non si sono espressi. Per sapere quando avverrà lo stop dei servizi insomma bisognerà pazientare ancora del tempo.