Ferrari, anche Alonso ne è sicuro: nessuno se lo aspettava

Anche il due volte campione del mondo Fernando Alonso ha ben pochi dubbi in merito a Ferrari in Formula Uno quest’anno: ma come, non corre per una scuderia rivale? La verità è molto più complicata di così.

Credete ad una persona che in Ferrari ci ha corso per ben quattro anni, tra la stagione 2010 e la 2014 tendando di vincere un titolo mai arrivato, il marchio italiano ha un bel problema quest’anno. Il due volte campione mondiale di F1 spagnolo afferma di non avere nessun dubbio ed è sicuro al 100% che quest’anno, le cose andranno proprio così. Ecco le sue dichiarazioni più recenti.

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La stagione è quasi iniziata e Fernando Alonso scalda i motori (Fuoristrada.it)

Cosa ha detto in merito alla stagione che sta per partire il campione spagnolo? Diciamo solo che le sue parole infiammeranno sicuramente la competizione tra la scuderia di Maranello ed un altro team per cui il famoso pilota, giunto alla sua 41esima primavera ma senza nessun piano di ritirarsi nell’immediato, sta correndo a partire da questa stagione stessa.

L’esperienza conta

Il modo migliore per conoscere un team di Formula Uno e gareggiare per esso, una cosa che molti giornalisti del settore per quanto disposti a fare follie per avere notizie dai paddock difficilmente arriveranno mai a fare. Allora, in questo caso, dobbiamo affidarci alle dichiarazioni di cui con quella famosa squadra corse italiana ci ha lavorato parecchio tempo in passato.

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La stagione di Alonso si svolgerà a bordo della Aston Martin verde (Fuoristrada.it)

Chiedetelo allo spagnolo Fernando Alonso: dopo aver centrato una coppia di insperati titoli con la competitiva ma non certo celebre Renault nei primi anni duemila, il campione spagnolo ebbe una grande occasione nel 2010 venendo accolto nel team ma senza mai riuscire purtroppo per lui e per gli appassionati a centrare il tanto agognato titolo anche con i colori italiani.

Una stagione altalenante

L’annata 2022 è stata dolce-amara per Ferrari che ha sfiorato il titolo mondiale lasciandoselo però portare via da una RedBull ancora troppo competitiva per essere davvero impensierita dai rivali. Quest’anno con il nuovo team principal Frederic Vaseur assunto proprio all’ultimo secondo e la collaudata staffetta Sainz-Leclerc, il team prova a lanciare un nuovo assalto al titolo.

Non è di questo avviso Alonso stesso che ha rilasciato affermazioni che, considerando i risultati oggettivi del team Aston Martin per cui il campione corre a partire da quest’anno, suonano forse un po’ saccenti. Eppure, il pluricampione non ha tanti dubbi sul fatto che quest’anno, Ferrari dovrà guardarsi le spalle dalla Aston Martin o addirittura guardarle l’alettone in gara.

Siamo più veloci

La Aston potrebbe essere più veloce di Ferrari e correre meglio, questo il sunto delle affermazioni rilasciate in seguito ai primi test in previsione dell’esordio in Formula Uno del 2023 che avverrà questa domenica in Bahrain da Fernando Alonso proprio in queste ore. Il pilota spagnolo ha voluto forse destabilizzare i rivali con queste parole che però sono davvero difficili da fraintendere.

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Ferrari forse ha una nuova contendente al titolo da cui guardarsi (Fuoristrada.it)

La pagina online FormulaPassion ha riportato queste parole del campione spagnolo: “Nell’ultimo test abbiamo riempito il serbatoio effettuando una simulazione con abbastanza benzina per 57 giri completi e siamo partiti. Siamo stati un po’ più veloci di Ferrari”, il commento di Alonso. Un po’ quanto? Sappiamo che in Formula Uno, bastano pochi decimi di secondo per spiccare sui rivali.

Un’altra notizia positiva per il pilota della scuderia britannica che quest’anno dovrà assolutamente portare a casa punti in modo più costante rispetto ai due anni precedenti riguarda le gomme: il degrado dello pneumatico è stato pari a zero durante i test. Dal suo punto di vista, il pilota di punta della Ferrari Charles Leclerc assicura una stagione all’altezza delle aspettative: “Non avremo i problemi di affidabilità dello scorso anno. Mi spingerò al massimo”, promette ai microfoni della stampa.

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