Mick Schumacher, non è stato un bel momento: “Non finiva mai”

L’ex pilota della Haas Mick Schumacher, figlio d’arte dell’ex campione Ferrari Michael, ha confessato un retroscena riguardo un suo momento.

Al momento la carriera in Formula 1 di Mick Schumacher, figlio del sette volte campione del mondo Michael e nipote di Ralf, è in pausa. Il pilota tedesco attualmente è terza guida Mercedes e quindi, molto probabilmente, vivrà questo campionato mondiale di Formula 1 da spettatore.

Mick Schumacher
L’ex pilota Haas si è confessato dopo il primo GP della stagione (LaPresse) Fuoristrada.it

Negli ultimi anni Mick Schumacher ha guidato la Haas. Con la scuderia statunitense, motorizzata Ferrari, il pilota tedesco ha ottenuto risultati non certo eccezionali. Durante la sua stagione d’esordio non sono infatti arrivati punti iridati con il miglior risultato che è stato il 13° posto nel Gran Premio d’Ungheria. Nella stagione successiva, il campionato mondiale 2022, le cose sono andate leggermente meglio e nei Gran Premi di Gran Bretagna e Austria sono arrivati i primi, e fino a questo momento ultimi, punti iridiati. Un ottavo ed un sesto posto che hanno permesso a Schumacher di piazzarsi 16° in classifica piloti alla fine della stagione.

Non abbastanza però per ottenere la riconferma. Il compagno di squadra Kevin Magnussen ha infatti ottenuto più punti e, a fine stagione, la Haas ha deciso di confermare il danese e di affiancargli un pilota di maggiore esperienza come Niko Hulkenberg. Ecco quindi che Mick Schumacher ha dovuto ‘ripiegare’ su di un contratto come terzo pilota Mercedes. Contratto che, vista la partnership in essere, si estende anche a McLaren e Williams.

Niko Hulkenberg
Niko Hulkenberg ha preso il posto di Schumacher alla guida della Haas (LaPresse) Fuoristrada.it

Schumacher e il Gran Premio del Bahrain: “Volevo solo salire su di una macchina”

Il primo Gran Premio da spettatore, dopo aver assaggiato il circus da pilota titolare, non è stato facile per il tedesco. Lo ammette lui stesso al podcast ufficiale della Formula 1: “Ho visto la gara da una prospettiva diversa, molte indicazione che vedi da fuori le puoi trasferire a bordo sperando di poterle utilizzare in futuro.” Poi però la curiosità per la nuova veste lascia il posto alla malinconia e al ricordo di quanto era in pista, oltre naturalmente alla speranza di poterci presto tornare.

“Devo dire però che è stata molto dura.” ha confessato Schumacher che spera quanto prima di poter tornare ad indossare un casco in un Gran Premio ufficiale. Anche perché, parole sue: “Senza una macchina non ci so state. Ho passato tutta la giornata con le braccia incrociate, quella giornata non finiva mai. In quel momento volevo solo salire su di una macchina e correre. Lo prendo come un segnale che voglio tornare in pista.”

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