Hamilton spaventa i tifosi: annuncio ufficiale subito dopo i test in Bahrain. Il britannico non ha usato mezzi termini come al suo solito
L’inizio di stagione per la Mercedes non sembra aver sovvertito i valori visti nella scorsa stagione. Ancora una volta Ferrari e Red Bull sono più veloci e il gap non sembra nemmeno così piccolo da poter essere colmato a pieno. 
Il 2022 di Lewis Hamilton è stato piuttosto complicato. Per la prima volta dal 2007, anno del suo esordio in Formula 1, il driver inglese non ha portato a casa nemmeno un successo in un Gran Premio. L’unica grande occasione in Brasile è finita male per una serie di circostanza sfortunate, con un secondo posto amaro alle spalle del compagno di squadra George Russell.
Il sette volte campione del mondo è stato piuttosto chiaro alla fine del campionato: non voleva più saperne del progetto della W13. La Mercedes aveva portato in pista una macchina poco competitiva, non in grado di competere ad armi pari con la Ferrari e soprattutto la Red Bull, per tutto il corso dell’anno.
Una via di sviluppo che nell’ottica del 38enne di Stevenage era completamente sbagliata e andava cestinata al più presto. A Brackley, però, non sembrano averlo ascoltato più di tanto, visto che anche in questo 2023 hanno tenuto sostanzialmente invariate alcuni principi cardine del 2022.
Hamilton non contento della Mercedes: i test in Bahrain non vanno nel verso giusto
I risultati dei primi due giorni di test in Bahrain sono stati piuttosto eloquenti, con la Mercedes decisamente staccata rispetto alla Red Bull e alla Ferrari e con altre competitor lì vicino in termini di tempi. La McLaren di Norris e l’Aston Martin di Alonso, con motorizzazione tedesca, sono molto vicine a Lewis e Russell. La cosa che maggiormente preoccupa nel box anglo-tedesco è la poca velocità in assetto da qualifica e una stabilità ancora tutta da trovare. 
Il bilanciamento è fallace e questo non permette ai piloti di spingere a fondo. Andando a parametrare i giri percorsi in pista a Sakhir, sembra che i distacchi delle “Frecce d’Argento” (quest’anno tornate al colore nero) siano nell’ordine dei 4 decimi dalla Ferrari e oltre mezzo secondo da Verstappen.
Lewis Hamilton, la W14 paga dazio rispetto a Red Bull e Ferrari: i problemi della Mercedes
Una cosa inaccettabile soprattutto per Lewis, che ha ambizioni di ottavo titolo. Dopo la giornata di venerdì Hamilton è stato chiaro nel commento. 
Hamilton, che ha così sintetizzato il lavoro svolto nel corso del proprio turno: “È stata una mattinata difficile. Le temperature calde hanno reso difficile gestire il surriscaldamento degli pneumatici, come spesso accade qui in Bahrain. Abbiamo comunque portato a termine il nostro piano di run ed è stato positivo fare chilometri. Tutti stanno lavorando molto duramente, rimanendo concentrati e stiamo scoprendo tutto il possibile sulla W14. Abbiamo in programma molto lavoro per l’ultima giornata di test pre-stagionali di domani”.
Ora vedremo se da qui al via del Gran Premio, il prossimo 5 marzo, qualcosa cambierà nei rapporti di forza. Con il futuro ancora tutto da scrivere (il ritiro non è escluso alla fine dell’anno), “Il Re Nero” ha bisogno di risposte incoraggianti.