Una piccola rivoluzione sta per accadere in Formula 1. Cambiamenti che riguardano il Mondiale 2023.
Lo scorso martedì la F1 Commission si è riunita a Londra per discutere alcune modifiche che entreranno in vigore nella stagione 2023 che sta per cominciare. Diverse le novità che sono state discusse. Sul tavolo infatti c’erano diversi temi: dai penumatici fino alle modifiche ai circuiti, passando per i test ed il budget cap. 
Alla presenza del CEO del circus Stefano Domenicali e del direttore delle monoposto FIA Nikolas Tombazis, sono state approvate diverse modifiche. Si parte con l’introduzione di un nuovo pneumatico da bagnato Pirelli, più performante dei precedenti, che non avrà bisogno delle termocoperte. Il suo utilizzo ci sarà a partire dal Gran Premio dell’Emilia Romagna a Imola.
Inoltre, è stata approvata una direttiva tecnica che consentirà alle squadre di svolgere il lavoro sui pacchetti per condizioni da bagnato al di fuori dei limiti di restrizione dei test aerodinamici e del budget cap. Per quanto riguarda i test la pianificazione sarà per il secondo/terzo trimestre del 2023. La Commissione ha anche approvato una direttiva tecnica per consentire una maggiore possibilità di modificare i componenti che sono maggiormente sottoposti ad usura durante gli eventi nei weekend della Sprint Race. Questa normativa si applicherà per il periodo che va dalle qualifiche del venerdì fino all’inizio della gara.
Formula 1, cambiamenti a 5 circuiti: Bahrain, Arabia Saudita, Azerbajan, Australia e USA
Sono state approvate anche modifiche ai tracciati. Alcuni tracciati subiranno modifiche, come la riasfaltatura completa di Arabia Saudita, Miami e Azerbaigian e l’aumento dello spazio per la piazzola dei pit stop a Zandvoort. La FIA apporterà anche modifiche ai tracciati di Bahrain, Jeddah, Melbourne, Baku e Miami per facilitare o rendere più difficili i sorpassi in determinate zone, in modo da favorire i duelli e rendere il prodotto sportivo maggiormente spettacolare agli occhi degli spettatori.
Sono infine state approvate anche alcune modifiche minori per il Regolamento Sportivo, Tecnico e Finanziario 2023, tra cui l’introduzione di un periodo di fermo invernale sia per le squadre che per i motoristi e un aumento del tetto di spesa per le gare aggiuntive, a causa dell’aumento del costo dei voli conseguenza dell’aumento dei prezzi globale dei carburanti: si passa da 1,2 milioni a 1,8 milioni.