Ferrari, arriva un giovanissimo: la strategia della Rossa cambierà radicalmente

Le nuova stagione di Formula 1 è alle porte e Ferrari ha annunciato un’incredibile novità. Un giovanissimo prenderà per mano la Rossa.

La Ferrari si prepara alla prossima stagione di Formula 1. Quella che è alle porte sarà un’annata davvero particolare per la scuderia di Maranello. Quella della verità. Perché quella passata ha visto il ritorno della Rossa ad alti livelli. Una macchina competitiva, che portate il Cavallino Rampante al secondo posto sia nella classifica costruttori, che in quella piloti grazie a Charles Leclerc.

Scuderia Ferrari
Il logo della scuderia Ferrari – Fuoristrada.it

Errori al muretto e ai box però hanno di fatto consegnato i titoli a Red Bull, con Max Verstappen che si è laureato per la seconda volta consecutiva Campione del Mondo. Ferrari però ha scalzato Mercedes, la casa dalla stella a tre punte si è piazzata terza e Lewis Hamilton addirittura sesto nella classifica finale. Troppo poco per chi era abituato a stravincere.

Ferrari, le novità per la stagione 2023 di Formula 1

Obiettivi chiari. Togliere lo scettro a Red Bull e fare attenzione al possibile, rabbioso, ritorno della scuderia tedesca, con sede nel Regno Unito. E per fare questo a Maranello sono cambiate molte cose, a partire dal nuovo Team Principal. Via Mattia Binotto, dentro Frederic Vasseur. Che arriva dall’Alfa Romeo. Ma non finisce qui.

Novità anche al muretto per la Ferrari. Proprio Vasseur ha deciso di sostituire Inaki Rueda, lo stratega nelle ultime stagioni della Rossa in Formula 1. Che ora lavorerà soltanto in fabbrica. Il suo posto è stato preso da Ravin Jain. Per il giovanissimo ingegnere si tratta di una promozione e sarà chiamato a prendere le decisioni più importanti, durante i Gran Premi.

Ravin Jain Ferrari
Ravin Jain nuovo responsabile strategie Ferrari – Foto Instagram

L’esordio ufficiale, come per Ferrari, il suo nuovo Team Principal e i suoi piloti è fissato per il 5 marzo. Quando prenderà il via il GP del Bahrain, il prossimo 5 marzo. Una notizie che a dire il vero era nell’aria. Quanto combinato un anno fa ha spento i sogni della Rossa e dei suoi tifosi nel modo più amaro possibile. Quello che sorprende però sono le tempistiche: l’annuncio, infatti, è arrivato nel giorno in cui sono iniziati i test proprio in Bahrain.

Chi è Ravin Jain

Ravin Jain è un ingegnere inglese, ma di origine indiana, che è arrivato a ricoprire un ruolo importantissimo all’interno della scuderia di Maranello. Quello visto nella scorsa non dovrà essere ripetuto. Il riferimento a quanto accaduto al GP di Monaco non è casuale. Errori di strategia gravi, ripetuti anche a Silverstone e in Ungheria.

Il nuovo capo delle operazioni al muretto della Ferrari nel 2015 ha ottenuto una laurea triennale in fisica all’Università di Oxford. Nel 2016 ha ottenuto la laurea magistrale con lode in fisica matematica e teorica. Giovanissimo, quasi un prodigio, che è arrivato in Formula 1 dopo un tirocinio con Caterham e poi con Williams.

Sainz Ferrari
Carlos Sainz sulla nuova SF-23 – Fuoristrada.it

In passato a lavorato a stretto contatto con Sainz e Leclerc, i due piloti sono, infatti, suoi coetanei. Ha lavorato sulle strategie del team e i modelli matematici nell’Academy degli Ingegneri della Rossa. La firma con la scuderia di Maranello è arrivata nel 2016, ed è stato subito inserito a tempo pieno nel gruppo che si occupa proprio delle strategie. Con la Ferrari ha vissuto le ultime ere, da Arrivabene a Binotto.

Al muretto è arrivato nel 2021, due anni dopo il grande passo e tante responsabilità in più. Ferrari pensa, e spera, di aver fatto un grande lavoro con la sua SF-23, ma in Formula 1 negli ultimi anni è diventata determinante la figura dello stratega, per il successo finale. Ravin Jain dovrà essere perfetto o quasi come lo è Hannah Schmitz, della Red Bull, artefice di moltissimi dei successi di Max Verstappen e pure di Sergio Perez.

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