Semafori, cambia tutto: il Codice della Strada sta per essere rivoluzionato per sempre

Nuova luce per i semafori, in tutti i sensi! Il cambiamento sembra pazzesco ma non è mica fantasia, sta arrivando sul serio ed il motivo lascia tutti a bocca aperta. Ecco come potranno guidare gli automobilisti. 

Transizione ecologica, cambiamenti e stravolgimenti nel Codice della Strada: in questo periodo storico, stiamo assistendo a delle incredibili rivoluzioni nel mondo dei trasporti pubblici e privati ma questa potrebbe batterle tutte. Avete mai pensato di aggiungere una luce al semaforo che ne ha già ben tre e potrebbe averne fino a quattro? Il motivo è davvero sorprendente.

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Luce verde al cambiamento! (Fuoristrada.it)

Uguale da sempre

Sapevate che il semaforo è una invenzione antichissima? Pensate che questo strumento così “scontato” da avere sulle nostre strade ha avuto origine addirittura alla fine del 1800 quando alcune lucerne di colori diversi vennero posizionate su alcuni incroci in Gran Bretagna per regolare il traffico delle primissime vetture note come carrozze senza cavalli. La terza luce venne aggiunta soltanto molti anni dopo.

Quando si va a toccare un simile simbolo storico che è rimasto uguale per così tanto tempo è normale pensare che gli automobilisti ma anche pedoni, ciclisti e in generale chiunque si muova per strada in qualsiasi modo saranno semplicemente sconvolti da un eventuale cambiamento. Allora, andiamo a vedere cosa stanno pianificano di fare con il semaforo nei prossimi anni.

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Quattro meglio di tre, no? (Fuoristrada.it)

Serve luce…

Nei prossimi anni e forse anche qui in Italia potrebbe essere aggiunta una quarta, nuova luce sul semaforo che come sanno anche i muri ne conta tre: il rosso che segnala l’obbligo di stop all’incrocio, il giallo che incita gli automobilisti e pedoni ritardatari a togliersi dalla strada e il verde che permette di impegnare l’incrocio in questione. Tutto molto semplice ma in futuro, potrebbe non essere così.

Una recente ricerca con fonti autorevoli infatti suppone che per aiutare un nuovissimo utente della strada che prima di oggi era folle anche soltanto immaginare di avere sulle nostre arterie stradali potremmo avere bisogno pure di una quarta, nuova luce di un colore molto triste. Ma del resto, il cambiamento non andrebbe a sconvolgere più di tanto la vita degli automobilisti.

Si guidano da sole…

Una rivoluzionaria e nuovissima ricerca dell’Institute of Electrical and Electronics Engineers del New Jersey negli Stati Uniti ha infatti espresso “preoccupazione” per l’arrivo di automobili a guida autonoma, tecnologia che Tesla per prima ha sperimentato e reso realtà ma che tante sue rivali stanno perfezionando, Honda in primis, rendendola potenzialmente molto più diffusa in futuro.

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E con il bianco che ci faccio? (Fuoristrada.it)

Per prevenire incidenti con automobili a guida autonoma come protagoniste come ce ne sono stati purtroppo diversi in questi anni, anche un paio in Italia e Francia di recente, secondo i ricercatori dell’istituto americano servirebbe una quarta luce sul semaforo. E di che colore dovrebbe essere quindi? I tecnici sostengono che il bianco sarebbe perfetto: “L’idea è quella di coordinare le vetture a guida autonoma, ma serve che i conducenti umani sappiano come comportarsi”, afferma uno di loro.

La luce bianca segnalerebbe una novità: seguire l’automobile a guida autonoma che vi precede, passare se questa impegna l’incrocio, fermarsi se essa si ferma. In questo modo, il traffico verrebbe coordinato in modo molto più sicuro, stando agli scienziati. Ma come funziona questo tipo di semaforo ideato al momento solo in teoria dagli studiosi? “In questo modo, agiamo sugli algoritmi di controllo della vettura autonoma. Si chiamerà fase bianca”. Chissà quando inizieremo a vederla davvero.

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