Fra poco più di due mesi si accenderanno le luci sulla nuova stagione agonistica di MotoGP. Nel 2023 ci sarà una incredibile novità. A cosa facciamo riferimento? Ecco tutti i dettagli sul cambiamento non proprio apprezzato da tutti.
Il 26 marzo scatterà la nuova stagione di MotoGP. Tutti alla caccia di Pecco Bagnaia e della Ducati, dopo lo storico successo dello scorso anno. La clamorosa rimonta del pilota di Torino ai danni del francese Quartararo verrà ricordata per tantissimo tempo da tutti gli appassionati delle corse. La casa di Borgo Panigale è tornata a trionfare nella classe regina a 15 anni di distanza dal successo ottenuto nel 2007 da Casey Stoner. 
Il primo appuntamento dell’anno si terrà in Portogallo sul circuito di Portimão. Una settimana dopo ci si sposterà in Argentina a Termas de Río Hondo. Saranno ben 21 i Gran Premi in totale. Un vero e proprio tour de force che terminerà a fine novembre con la gara di Valencia. Ma per l’anno prossimo è prevista una importante novità per la MotoGP. Di cosa si tratta? Ecco tutti i dettagli in merito.
Grande novità in MotoGP
Il calendario ufficiale dell’anno prossimo è ormai ufficiale da tempo. Come gli appassionati ben sanno, ci saranno due importanti new entry per quanto concerne le piste. Infatti, si correrà in India – il 24 settembre – sul circuito di Buddah, già in passato protagonista in Formula 1, ma non solo. L’altro Paese che vedrà per la prima volta il mondo delle due ruote sbarcare sul proprio territorio sarà il Kazakistan.
Lo Stato a cavallo fra Europa e Asia sarà una delle 21 tappe della MotoGP. La gara si terrà sul circuito di Sokol il prossimo 9 luglio. Subito dopo ci sarà la consueta pausa estiva di un mese. Si tornerà a correre il 6 agosto a Silverstone. Il calendario della MotoGP è stato esteso, quindi, rispetto agli anni precedenti. Una novità che non è piaciuta a molti. Ma come è strutturata la nuova pista kazaka? Ecco tutti i dettagli.
Il circuito
La pista che sarà protagonista di questo nuovo appuntamento è stata svelata di recente dagli organi ufficiali della MotoGP. Il layout della pista presuppone che su essa possa esserci un dominio della Ducati. Infatti, sono presenti tre rettilinei molto lunghi, i quali dovrebbero favorire la potenza della moto di Bagnaia e di tutte quelle facenti parte del marchio italiano. 
La lunghezza della pista è di circa 4,5 chilometri e sono presenti 12 curve – 4 a sinistra e 8 a destra. Il circuito è stato realizzato dall’architetto tedesco Hermann Tilke, già noto per aver “creato” altre piste recenti protagoniste in MotoGP. La struttura della pista, con i suoi lunghi rettilinei, non ha al momento riscosso molto successo fra gli appassionati. Non ci resta che aspettare l’appuntamento vero e proprio per scoprire ulteriori dettagli sul circuito.