I manager studiano le mosse: una nuova era per la Formula 1. Le donne protagoniste, è una vera rivoluzione
Chi ha detto che la Formula 1 è solo roba per uomini? Che donne e volante siano due rette parallele destinate a non incrociarsi è un luogo comune che per decenni ha tenuto banco, ma che, arrivati al 2023, è ora di accantonare e lasciare nel passato. Adrenalina, velocità, passione: la Formula 1 è una disciplina capace di conquistare e catturare chiunque. Il pubblico femminile si è avvicinato sempre di più al mondo dei piloti e alle loro gesta.
In questo un ruolo essenziale lo ha avuto certamente la pandemia, quando costretti in casa in molti si sono trovati costretti a scoprire nuove passioni. Serie tv e documentari sul mondo dei motori in onda sulle diverse piattaforme, social media con piloti sempre più coinvolti e presenti e vicini al loro pubblico, videogiochi…molti giovani e giovanissimi nell’ultimo periodo si sono avvicinati alla Formula 1, facendosi conquistare curve, sorpassi, pole position e podi.
Una passione facilitata anche sicuramente dall’andamento degli ultimi mondiali: dalla lotta sfrenata all’ultimo fiato tra Lewis Hamilton e Max Verstappen nel 2021, ad una Ferrari che dà segni di rinascita e che in Charles Leclerc ha trovato un nuovo volto e idolo che spera presto di potere festeggiare con una vittoria importante.
Il tanto affetto che i piloti ricevono dai fan in ogni parte del mondo, dall’Australia agli Stati Uniti, passando per il nostro paese è la prova di un sentimento popolare che torna ad avvolgere e ad accogliere la Formula 1 come non avveniva da tempo. Non è questa, però, la vera sorpresa di questo grande cambiamento.
II dato è eclatante: rivoluzione femminile in Formula 1
Secondo una ricerca svolta, il 34% delle persone che attualmente seguono la Formula 1 con passione e dedizione, hanno iniziato a guardare i GP e a lasciarsi coinvolgere da questo mondo solo da poco tempo, meno di 5 anni. Segno di come la Formula 1 sia riuscita a tornare a fare presa soprattutto ad un pubblico giovanile, nella fascia di età che va dai 15 ai 35 anni.
Il dato che salta all’occhio, però, è che ben il 40% di questo nuovo pubblico sia composto da donne. Sono lontani in tempi, insomma, in cui la Formula 1 era vista in grandissima parte solo da uomini. Oggi non esiste più una distinzione così netta, e anche il mondo dei motori, da sempre ritenuto tra i più “maschilisti”, si è finalmente aperto a nuovi orizzonti.
L’ampliamento del pubblico è ovviamente già alle attenzioni dei validi manager di Formula 1. Con un prodotto dall’altissimo potenziale, come di recente fatto intendere anche da Toto Wolff, e una platea tutta nuova da scoprire, sono in corso le discussioni su come valorizzare il prodotto, stando però attenti a tutti i pericoli della sovraesposizione.