Caro benzina, inizio 2023 da incubo per gli italiani: la decisione del Governo

Brutte notizie sul fronte caro benzina. La decisione del Governo regala un inizio 2023 in salita per gli italiani.

Anno nuovo…vecchie preoccupazioni. Il 2022 si era aperto e chiuso con diversi rincari per le famiglie italiane, legati soprattutto allo spaventoso aumento dei prezzi del carburante in seguito allo scoppio della folle guerra in Ucraina e alle inevitabili successive pesanti sanzioni assegnate alla Russia che hanno inasprito e complicato i rapporti e le relazioni commerciali con il paese sovietico.

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Giorgia Meloni (Fuoristrada.it)

Il 2022 è stato un anno complicato per gli automobilisti, che si sono ritrovati a vedere lievitare i costi di diesel e benzina, che uniti al caro bollette e all’aumento generale del costo della vita hanno ulteriormente messo in difficoltà le finanze delle famiglie italiane e reso sempre più difficile riuscire ad arrivare a fine mese portando avanti la propria attività e la propria famiglia. Nel corso dei mesi, si sono moltiplicate le proteste da parte degli automobilisti e le richieste di intervento al governo affinché la situazione potesse rientrare.

In parte, una risposta è arrivata, con i prezzi che rispetto all’inizio dell’emergenza sono comunque calati. La situazione, però, è ancora critica e lontana dall’essere risolta, e questo inizio 2023, ancora una volta, non sembra portare buone notizie in tal senso, con la nuova Legge di Bilancio studiata dal Governo Meloni che non farà troppo felici gli automobilisti.

Nuovo rincaro sul fronte benzina: la decisione del governo fa discutere

Gli automobilisti sono infatti tra coloro che dovranno far fronte ad un aumento delle tasse ed ai rincari. Il Governo Meloni infatti, come si legge nella Legge di Bilancio 2023, ha deciso di non continuare sulla scia delle decisioni prese dal Governo Draghi per tamponare l’emergenza nata nel Febbraio del 2022 con lo scoppio della guerra in Ucraina. Il taglio delle accise studiato dal precedente legislativo per dare un freno all’aumento dei prezzi non verrà infatti confermato. Il governo Draghi aveva infatti attuato uno speciale provvedimento sulle accise che era riuscito ad abbassare il costo del carburante di circa 0,30 centesimi al litro.

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Nuovi aumenti sul costo della benzina (Fuoristrada.it)

Già con l’insediamento del Governo Meloni, a fine Novembre la cifra era stata dimezzata arrivando a 0.18 centesimi al litro. Anche questo piccolo vantaggio, però, è destinato a sparire a partire da questo inizio anno. Si potrebbero, insomma, trovare già prezzi nei distributori aumentati di 18 centesimi, anche se la decisione finale spetta sempre ai distributori. Non resta quindi che scoprire nei prossimi giorni quale sarà l’impatto della decisione del Governo.

Il Governo Meloni ha deciso di concentrare tutte le risorse economiche sul caro-energia e sull’aumento dei prezzi delle bollette, a discapito di altre importante questioni, come per esempio quella del caro benzina. Per gli automobilisti sono dunque previsti costi in più, dopo che anche i pedaggi autostradali dovrebbero diventare più cari.

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