Non si sapeva esattamente cosa sarebbe successo dopo l’ultima stagione non proprio di successo: ora sappiamo finalmente cosa ne sarà di uno dei campioni più vincenti della storia ancora in attività: tutto appare chiaro.
Quando si diventa troppo attempati è sempre un rischio continuare a competere nello sport che ha reso famosi certi campioni ma non sembra che sia il suo caso: il rischio di un ritiro è concreto ma vediamo che aria tira nella squadra di un veterano nonché uno dei piloti di Formula Uno più forti della storia che potrebbe ancora migliorare il suo record già sorprendente. La rivelazione è illuminante riguardo il suo futuro prossimo. 
Carriera perfetta
Il dilemma per uno sportivo a prescindere dalla disciplina in cui primeggia è sempre quello: arrivato ad una certa età e con un numero non indifferente di trofei e medaglie da parte, cosa dovrebbe fare il campione? Ritirarsi? Continuare a competere finché non perfeziona il suo record? Ci sono esempi positivi e negativi di campioni che hanno continuato fino alla fine a competere nel proprio sport, come Dino Zoff che vinse un mondiale da portiere a quarant’anni ed il campione Tazio Nuvolari che vinse la sua ultima gara all’età di ben 58 anni, record assoluto per un pilota.
Il futuro di un campione che non è certo così avanti con gli anni ma che è ormai in circolazione da molti anni, ossia la star britannica Lewis Hamilton, sembra incerto ora che il pilota, prossimo alle 38 primavere, si trova a competere con giovani molto promettenti che hanno anche dieci – dodici anni in meno rispetto a lui. Non che questo sia un limite per un pluricampione che ha portato a casa ben 7 titoli mondiali, record assoluto condiviso con un certo pilota tedesco che tutti conoscerete…
Un rapporto fruttuoso
Dei tanti titoli che Hamilton ha portato a casa in anni di successi e giri velocissimi sulle monoposto, sei sono arrivati dopo il passaggio del britannico dalla McLaren con cui ha esordito in Formula Uno alla Mercedes-Benz. La decisione di cambiare scuderia venne accolta con scetticismo dai fans del pilota, uno scetticismo che il campione ha subito demolito vincendo il titolo di Formula Uno un anno dopo il suo approdo alla scuderia tedesca.
La collaborazione tra pilota e team quest’anno festeggia i dieci anni…ammesso e non concesso che la squadra teutonica decida di rinnovare il contratto con il pluricampione, cosa di cui finora nessuno era tanto sicuro. Le parole di alcuni membri dello staff e colleghi di Hamilton hanno finalmente dato la tanto ricercata risposta ai fans alla domanda che tutti ci siamo posti.
Il “sì” sembra scontato
Già nell’ottobre dello scorso anno un collega di Lewis Hamilton, il suo ex compagno di squadra Vallteri Bottas di origini finlandesi che con Mercedes-Benz ha corso tra il 2017 ed il 2021, ha detto la sua in merito alla permanenza del britannico nello staff della squadra: “Perchè non dovrebbe rimanere? Non è soddisfatto dell’anno concluso e ha recuperato a pieno, si diverte ancora a correre. Se vuole tornare competitivo, riuscirà a farlo”, le sue dichiarazioni ai cronisti. 
Comunque il finlandese Bottas non è l’unico a dare a Hamilton più di una chance di tornare a vincere, portando a casa il record assoluto di maggior numero di mondiali mai vinti da un pilota dopo la pessima stagione dell’anno scorso conclusa al sesto posto, complici alcuni problemi e la dura concorrenza di RedBull e Ferrari che si sono date battaglia in campo aperto. Qualcun altro apre infatti ad un rinnovo contrattuale per il campione.
Uno dei dirigenti di Mercedes-Benz, Toto Wolff, ha espresso il suo pensiero su Instagram proprio in queste ore: “Lewis è parte del team e non ci sono ragioni per non continuare insieme”, sono le sue parole di fiducia verso il britannico. Una cosa è certa, l’età è solo un numero. Se davvero Hamilton si sente in forma per affrontare la stagione 2023 e se il team lo sosterrà, potrebbe davvero tentare l’impresa. Come ci ha già dimostrato in passato, per lui niente è impossibile.