Bollo auto, che regalo da parte del Governo: la decisione sorprende

Nuovo regalo da parte del governo per gli automobilisti. La decisione del governo sorprende tutti quanti. 

Tra le tasse più “indigeste” per gli italiani c’è certamente quella del bollo auto. Indipendentemente dalle volte in cui la si utilizza, per potere liberamente circolare con la propria auto è necessario essere in regola con la tassazione. Spesso così non è. Capita infatti di ritardare il pagamento per una dimenticanza o altri motivi. Senza considerare i “furbetti” che provano a farla franca. Avere un debito con lo stato però può portare a brutte sorprese. Basta poco, infatti, per ritrovarsi a dovere pagare una vera fortuna.

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Il regalo del governo Meloni ai cittadini (Fuoristrada.it)

Buone notizie però arrivano dalla Legge di Bilancio appena annunciata dal Governo Meloni. C’è infatti una misura che può agevolare chi è in ritardo con il pagamento del bollo auto e deve regolarizzare la sua posizione con lo stato. Dal 1 Gennaio è infatti entrata in vigore una nuova normativa sulla questione.

La priorità dello stato è non solo quello di riuscire a regolarizzare la posizione di migliaia di cittadini e permettere a Regioni e dalle Province Autonome di riscuotere almeno parzialmente le somme dovute, ma anche di snellire l’ormai ingolfata macchina burocratica del recupero crediti sommersa dalle cartelle.

Il “regalo” del governo: con la nuova legge stralcio e rottamazione

Per riuscire nell’intento, il governo ha messo a punto una manovra che entro il rispetto di determinati criteri prevede l’azzeramento o la rateizzazione dei debiti. Il nuovo stralcio e la rottamazione delle cartelle dovrebbe aiutare gli automobilisti e dimezzare le tante pratiche rimaste bloccate, spesso relative a cifre irrisorie, che rappresentano un vero problema per la macchina burocratica statale.

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Rottamazione delle cartelle, dentro anche il bollo auto (Fuoristrada.it)

A rientrare nella manovra sono le cartelle emesse nel periodo 2000-2015. Chi ha un debito inferiore ai 1000 euro, inclusi capitale, interessi e sanzioni, lo vedrà estinto come da ufficio.  Il limite è da considerarsi per la singola cartella, non si tratta quindi del limite complessivo. Un ulteriore aiuto per i ritardatari. Ad essere interessato non sarà solo il bollo, ma anche multe stradali e altri verbali.

Altra buona notizia per i “ritardatari”: il limite dei 1.000 euro va considerato per ogni singola cartella e non per l’arretrato complessivo, col risultato che se il totale degli addebiti ammonta a più di 1.000 euro ma è composto da cartelle che singolarmente non superano la soglia dei 1.000 euro, allora potrà essere estinto completamente.

Chi invece ha debiti superiori ai 1000 euro, questa volta relativi anche ai bolli non pagati dal 2016 al 2022, potrà pagare la cifra con uno sconto qualora optasse per un pagamento unico da effettuare oltre il 31 Luglio, oppure rateizzare il proprio debito. Le rate possono arrivare sino ad un massimo di 18 da pagare entro il 30 novembre 2027. Sono già state rese note le scadenze per quanto riguarda il primo anno. Il 1 luglio 2023 dovrà essere pagata la prima rata, il 30 novembre la seconda rata, il 28 febbraio 2024 la terza rata, il 31 maggio 2024 la quarta rata, il 31 luglio 2024 la quinta rata, il 30 novembre 2024 la sesta rata.

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