La Ducati si prepara al prossimo campionato mondiale con grande entusiasmo, sperando di portare un nuovo titolo a casa dopo il successo dell’anno scorso. Quale sarà il ruolo di Marquez in tutto questo? Scopriamolo.
Dopo un digiuno durato quindici anni la Ducati è riuscita a portare a casa il titolo di MotoGP che risulta il più ambito del mondo delle due ruote. La stagione 2023 potrebbe segnare una sorprendente doppietta ma la casa dovrà giocare bene le sue carte: ecco cosa sappiamo riguardo Marquez, la possibile sorpresa dell’anno che però ha un futuro molto incerto con la scuderia corse. 
Fratelli in moto
Pochissime famiglie al mondo possono vantare un asso nel motociclismo professionistico nel proprio albero genealogico, figuriamoci due! Il 29enne Marc Marquez, tuttora impegnato con la Scuderia Honda, ha portato a casa ben otto mondiali e conta solo finora 231 Gran Premi corsi in tutta la sua carriera con ben 85 vittorie, un curriculum di tutto rispetto che già da solo non sfigura. Ma anche suo fratello non è da meno.
Alex Marquez, classe 1996, di mondiali ne ha già portati a casa due da quando ha cominciato a correre nel 2012 nella classe 125 che rappresenta un po’ il banco di prova per i piloti destinati a sfondare e fare carriera nelle categorie maggiori. I due Marquez insomma corrono entrambi e hanno dimostrato di avere la stoffa dei campioni: la domanda è cosa riserva loro il futuro? Forse l’italiana Ducati lo sa meglio di chiunque altro.
La notizia è arrivata da pochi giorni: il Team Gresini ha acquisito un nuovo, ottimo elemento in Alex Marquez che da questa stagione correrà con la squadra italiana. Si perchè il giovane Enea Bastianini che occupava originariamente il suo posto dovrà supportare Francesco Bagnaia nella squadra maggiore che quest’anno tenterà l’impresa di centrare la doppietta in due anni, risultato che consacrerebbe il nome della scuderia tra le più vincenti degli ultimi anni.
Ora, la domanda è subito parsa ovvia ai fans della scuderia italiana: con un Marquez sotto contratto con una squadra di Ducati, non sarebbe il massimo disporre di entrambi i fratelli? E se anche il veterano Marc si portasse nell’orbita del team magari l’anno prossimo svincolandosi dall’impegno con la nipponica Honda? Vediamo cosa pensano nel team di questa possibilità e come potrebbero evolvere le cose nei prossimi anni.
Marquez in Ducati, Capirossi: “Non è necessario”
Per sapere cosa pensasse qualcuno molto vicino alla squadra di questa possibilità i cronisti hanno raggiunto Loris Capirossi: ve lo ricordate? E’ il campione che ha corso con Ducati per ben quattro anni fino al 2007 nonché detentore di tre titoli nel motociclismo professionistico tra cui il primo conquistato alla tenera età di appena 17 anni, un curriculum mica da poco. Dall’alto delle sue esperienze e della sua conoscenza dell’ambiente, Capirossi ha detto queste parole in merito al futuro di Ducati.
“Un tempo non era così ma oggi, tutti i piloti più forti vorrebbero una Ducati. Marc Marquez non è necessario? Il team ha già tanti ragazzi promettenti e capaci come il campione in carica Bagnaia e naturalmente Bastianini”, afferma il pilota ormai in pensione riferendosi alla possibilità di schierare i fratelli con i colori della scuderia italiana durante questa stagione.
Ducati insomma può fare a meno di Marc Marquez, almeno finché può contare su degli ottimi innesti ma questo non significa che il pilota non possa diventare una bella spina nel fianco proprio per i campioni in carica: “Dipenderà tutto dal suo recupero ma soprattutto dalla motocicletta che gli darà Honda” afferma Capirossi sicuro che il team tricolore, comunque vada, farà di tutto per difendere il titolo conquistato con tanta fatica.