Quello che ha detto Max Verstappen durante un’intervista non passerà inosservato nell’ambiente. Le parole sono durissime.
Giovane e talentuoso, il belga è ormai nella storia di F1, avendo vinto ciò che in tanti altri non sono riusciti in anni di carriera. Sotto di lui c’è una Red Bull da capogiro, ma il suo talento non può passare sotto traccia. La stessa monoposto è guidata dal compagno di squadra, Perez, ma quello che riesce a fare lui al volante è qualcosa che va oltre l’ordinario. 
Il classe ’97 Max Verstappen è riuscito a portarsi a casa già due titoli mondiali di F1, creando il nulla dietro di sé. La Mercedes guidata dal pluricampione Hamilton non è riuscita a stargli dietro in questa stagione. L’unico che è sembrato all’altezza è stato Charles Leclerc, in forza alla Ferrari. Ma più di altri, anche il suo compagno di squadra ha avuto numeri di altissimo livello.
L’intervista a Max Verstappen
Il neo campione ha voluto rilasciare delle dichiarazioni, insieme al padre, sul canale Viaplaye ha voluto affrontare un tema parecchio delicato. Si tratta di uno di quei discorsi che anche in casa Ferrari sta tenendo banco, mettendo Leclerc e Sainz al centro dell’attenzione mediatica. Anche il padre di Verstappen ha voluto dire la sua in merito alla situazione citata dai giornalisti.
Il tema si è spostato sul cambio di scuderia avvenuto da parte di Bottas, che dalla Mercedes è passato all’Alfa Romeo. Quest’ultimo era il secondo pilota a Brackley, decidendo di accettare l’idea di essere un passo dietro a Luis Hamilton. In merito a questa situazione il belga ha voluto dire la sua, facendo comprendere il suo punto di vista in merito alla relazione che il primo e il secondo pilota debbono avere.
“Quando inizi la stagione, dopo qualche gara, comprendi che non riesci a superare il tuo compagno di squadra”, ha affermato Verstappen. “L’importane è accettare il ruolo che ti è stato assegnato in scuderia, comprendendo che il tuo collega è più forte di te”, ha poi voluto proseguire in merito a questa situazione.
L’idea sul secondo pilota
I giornalisti, poi, hanno iniziato a stuzzicarlo per comprendere se anche in merito a Perez la pensasse nello stesso modo. In Ferrari, ad esempio, l’idea che Leclerc sia il primo pilota non sembra essere molto chiara. Quest’ultimo ha anche affermato, con l’arrivo del nuovo Principal Team, “l’importante è che abbia le idee chiare sulla questione”. 
Il tema è molto caldo in ogni scuderia e Verstappen ha voluto dire la sua sulla relazione che si deve avere fra compagni di squadra: “Se un pilota è secondo a un altro, deve accettarlo, ma alcuni non riescono”. Parole dirette e lapidarie sulla questione. Anche il padre, Jos, ha voluto ironizzare su tale situazione: “Io uno lo potrei nominare, anche se preferisco non farlo”.