“Per Verstappen potrebbe essere finita”, la rivelazione getta tutti nel panico

La F1, da due anni a questa parte, ha un nuovo pilota da battere. Parliamo di Max Verstappen, al centro dell’attenzione nelle ultime ore.

Nel corso delle nostre vite, per parlare di un preciso momento storico, abbiamo spesso fatto uso di particolari avvenimenti o personaggi di spicco a cui – per un motivo o per un altro – siamo stati legati. Parliamo di Sebastian Vettel e della Red Bull per definire il dominio precedente a quello ibrido, facciamo altrettanto e in maniera amplificata per definire quello di Hamilton e della Mercedes; e per ricordare l’ultimo anno del vecchio e il primo del nuovo regolamento, sicuramente ci affideremo al nome di Max Verstappen.

F1, Max Verstappen ha già due titoli mondiali in bacheca, ma le critiche non mancano 5 dicembre 2022 fuoristrada.it
Max Verstappen ha già due titoli mondiali in bacheca, ma le critiche non mancano fuoristrada.it

Il perché è abbastanza semplice da definire. Due titoli mondiali consecutivi, più vittorie di colossi della F1 come Fernando Alonso. Tutto questo, a soli 25 anni. Non un pilota qualsiasi, non una storia qualsiasi quella dell’olandese volante che verosimilmente punterà altri numerosi e grandiosi primati.

Vincere non è perdonabile

La leggenda più chiacchierata all’interno dello sport, e in particolar modo in uno come quello che rappresenta essere la F1 di ieri e di oggi, è quella dei domini; quante volte abbiamo sentito dire a fan e appassionati che un trionfo era meno importante di un altro a causa della ‘semplicità’ con il quale veniva raggiunto? Ci spieghiamo meglio. Ci sono vittorie, conclusioni mondiali come quella del 2021 o del 2007, e altre più esili da domare quali il 2004 di Schumacher e la Ferrari, 2013 di Vettel e della Red Bull o le varie stagioni di Lewis Hamilton e Mercedes.

E ancora, il magico 2022 di Verstappen. Tutti allori iridati conclusi ampiamente in anticipo. Ma sono proprio questi traguardi i più criticati. Pare essere un pensiero comune, quello di puntualizzare sulle monoposto guidate da chi ha vinto e rivinto con grandiosa armonia e spettacolare esecuzione. Ma, forse, sbagliato. Perché la Formula 1 è uno sport di squadra, e fare qualcosa di speciale – in pista e fuori -non è mai scontato. Non è mai banale. Non è mai da tutti. David Coulthard, lo sa bene.

F1, David Coulthard ne è sicuro: non è da tutti

David Coulthard sa bene cosa significa stare in Formula Uno ad alti livelli. Pur non avendo mai concretamente lottato per il titolo mondiale, ha guidato per un team di vertice quale era la McLaren ed è stato compagno di squadra del due volte campione del mondo Mika Hakkinen. L’ex pilota britannico sa bene quindi cosa significhi vincere o perdere in uno sport dove anche mezzo decimo può fare la differenza. Proprio di questo ha parlato ai microfoni della redazione olandese formule1.nl, spiegando che quanto fatto da Verstappen negli ultimi due anni è assolutamente magnifico perché “potrebbe non avere un’auto da titolo in futuro. L’era di Verstappen potrebbe essere finita dopo i due titoli“.

David Coulthard ai tempi della Red Bull: di recente, il pilota britannico ha difeso i successi di Max Verstappen 5 dicembre 2022 fuoristrada.it
David Coulthard ai tempi della Red Bull: di recente, il pilota britannico ha difeso i successi di Max Verstappen fuoristrada.it

Come specificato da Coulthard, non possiamo sapere cosa accadrà da qui ai prossimi anni. Ma una cosa è certa per il vincitore di 13 GP: “Vincere con una macchina competitiva non è semplice. Max è già tra i grandi, ed è da idioti dire che ha ottenuto ciò che rivendica il suo palmares perché aveva un mezzo performante”. Vincere non è mai scontato; la storia lo dice, e anche i più recenti risultati di Verstappen e della Red Bull. Perché, spoiler: con la solita vettura, Sergio perez non avrebbe vinto proprio nulla nell’arco di questa stagione.

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