Leclerc, l’attacco del collega è inaspettato: “Ecco quando l’ha fatto”

Il collega del pilota della Ferrari chiarisce un aspetto che non gli è piaciuto di Leclerc: ecco il giudizio.

Un 2022 amaro, per certi versi destinato a fare da spartiacque per la Ferrari, che riflette sugli errori ed è consapevole di non poter più commettere passi falsi.

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Charles Leclerc (Fuoristrada.it)

Il passaggio di testimone dalle mani di Hamilton a quelle di Verstappen è stato ormai consolidato, e il tentativo da parte delle rosse di inserirsi prima nel duello, e nella passata stagione di contrastare le Red Bull, si è esaurito in maniera troppo immediata. Leclerc sa bene che la prossima dovrà essere la stagione della svolta, e in Ferrari c’è l’obbligo concreto di lavorare per essere più competitivi, veloci e soprattutto affidabili.

Il pilota si è dovuto solo accontentare del secondo posto nella classifica piloti, e le sue prestazioni non hanno del tutto impressionato. Non è solo colpa sua, ma il giudizio di un collega che ha vinto molto non lascia spazio alle interpretazioni. Parole che forse fotografano in pieno quello che è stato il vero problema delle rosse, incapaci di stupire e di regalare ai tifosi i successi attesi ormai da troppo tempo.

Rosberg: “Solo in quel momento Leclerc mi ha stupito”

Nico Rosberg (LaPresse)

C’è un numero che dà la dimensione di quale sia il lavoro che dovrà svolgere la Ferrari. Leclerc ha chiuso a 146 punti di distanza dal campione del mondo. Un distacco pesante, che non può essere solo frutto della bravura di un pilota, ma anche di una squadra che non trova la chiave giusta per rendersi competitiva con le Red Bull. Il monegasco soffre di certo da questo punto di vista, ma anche alcune sue prestazioni al volante della Ferrari non sono piaciute, e un illustre collega, nel parlare di chi lo ha maggiormente colpito, ha escluso dalla lista Leclerc, o meglio, ha chiarito il suo giudizio senza peli sulla lingua.

Nico Rosberg, che sa cosa significa vincere un titolo e lo ha fatto nel 2016, ha risposto alla Gazzetta dello Sport ad una serie di lunghe domande. Il quesito che ha maggiormente incuriosito è quello relativo ai piloti che lo hanno maggiormente entusiasmato e stupito di recente e la risposta è stata chiara.

“Oltre a Verstappen sono stato colpito da Russell, e per certi versi anche da Norris. Non c’è spazio per Leclerc, sul quale arriva un giudizio abbastanza diretto. “Leclerc mi ha stupito solo in qualifica – ha infatti ammesso Rosberg -, in gara non tanto”. Un giudizio che di certo non farà piacere ad un pilota e ad una scuderia che non avranno altre possibilità se non quelle di far gioire fin da subito i tifosi, e magari di far ricredere anche Rosberg.

 

 

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