Sebastian Vettel svela il retroscena sul suo periodo in Ferrari. I tifosi non ne erano a conoscenza
Sebastian Vettel è sicuramente uno dei piloti che ha fatto la storia della Formula 1, certamente uno dei più titolati con ben quattro mondiali consecutivi vinti a bordo della Red Bull, dato che lo posiziona al terzo posto solo dietro a Lewis Hamilton e Michael Schumacher. 
I record collezionati parlano da sé. Il pilota tedesco, che ha da poco annunciato il suo ritiro dalle competizioni, è il più giovane ad avere mai vinto un campionato mondiale e ad avere ottenuto una pole position. Ha inoltre ottenuto il maggior numero di pole position in una singola stagione. Si tratta, insomma, di un vero fuoriclasse. Non è un caso che sia a lungo stato corteggiato dai team più importanti della Formula 1.
La sua carriera, come detto, è fortemente legata alle sue esperienze con Red Bull e Ferrari. Se la sua permanenza nella scuderia austriaca con sede nel Regno Unito ha costruito la sua leggenda e lo ha lanciato nell’Olimpo della disciplina, l’esperienza a Maranello, nonostante diverse delusioni è stato il coronamento di un sogno.
Non sono però le uniche scuderie ad essere state vicine ad ingaggiare l’ex campione del mondo. Vettel è infatti stato vicino a difendere i colori di un’altra importante scuderia, come da lui stesso rivelato.
Immaginate due campioni del mondo in squadra insieme. Immaginate due dei più importanti piloti della storia combattere dalla stessa parte. Uno scenario che sarebbe potuto diventare realtà. Sebastian Vettel e Lewis Hamilton infatti sono stati davvero vicini ad essere compagni di squadra.
Vettel vicino alla Mercedes, l’aneddoto del pilota
A svelare l’aneddoto è stato lo stesso Vettel nel podcast Beyond the Grid. Il pilota ha raccontato di essere stato molto vicino a vestire i colori della Mercedes. Era stato lo stesso Niki Lauda, allora Presidente non esecutivo della Mercedes, a caldeggiare l’arrivo nella scuderia anglo-tedesca. I contatti, però, alla fine non si sono mai concretizzati, ed è stato lo stesso Vettel a svelare i motivi del mancato accordo. 
Il tedesco infatti era già completamente immerso nel progetto Ferrari. Era il periodo tra il 2017 e il 2018, e, come ricorda Vettel, era solo a metà della sua esperienza in Ferrari. “C’era l’opportunità di andare in Mercedes e ne avevo già parlato. Ma non ero troppo interessato” ha confessato, ammettendo che all’epoca era troppo concentrato sul suo percorso in rosso “Volevo farlo funzionare fortemente. Era il mio sogno” ha ricordato. “Poi dall’altra parte c’era Hamilton, che era il loro pilota di punta. Non so se ci avrebbero voluto in squadra insieme”.
Insomma, tutto è finito in un nulla di fatto. Solo qualche chiacchiera e approccio, che però non si è concretizzato in qualcosa di serio. Vettel non sembra avere rimpianti. “Non era destino”. Anche se il pilota ha dichiarato che gli sarebbe piaciuto essere in squadra con Hamilton. Alla fine, però, ha scelto la Ferrari e di seguire la volontà di vincere qualcosa in rosso. Una scelta che nonostante tutto non ha mai rimpianto.